03-07-2016 ore 20:13 | Cultura - Manifestazioni
di Paola Adenti

Porte Aperte, nel cuore del festival

Tre giorni intensissimi per la città di Cremona immersa negli eventi della prima edizione del Porte Aperte Festival, organizzata dall’omonima associazione culturale, dal Centro Fumetto Andrea Pazienza, dal Comune di Cremona e curata da Mario Feraboli, Michele Ginevra, Marco Turati e Marina Volonté. Dopo un venerdì in cui musica e parole si sono brillantemente intrecciati, sabato 2 luglio si è aperto alle ore 9 nel cortile del Museo del Violino con la rassegna stampa curata dai giornalisti Andrea Silla, Rai Tg 3, e Mario De Santis, Radio Capital. Grande spazio sabato è stato dedicato all’illustrazione e al fumetto con un incontro con workshop condotto da Alessandro Baronciani, grafico, disegnatore, autore, illustratore ed art director che si sta facendo sempre più conoscere ed apprezzare in tutta Italia.

 

Serie tv
Tavola rotonda per discutere di filiera editoriale e presentazione di libri, teatro e di nuovo musica nel lungo sabato del Paf. Un non stop che, a causa delle elevate temperature, ha favorito gli eventi collocati dal tardo pomeriggio in poi, seguiti da un pubblico più numeroso. Pubblico simpaticamente traghettato da un evento all’altro, da una location all’altra da gruppi di giovani musicisti, pifferai magici che hanno aiutato i presenti a raggiungere i diversi palazzi, giardini, piazze e locali scelti dagli organizzatori. Un’assolata Piazza Stradivari ha accolto nel primo pomeriggio l’Associazione Giovanile Controtempo che ha ospitato la presentazione de Il 1º dizionario delle serie TV di Matteo Marino e Claudio Gotti. Oltre 49mila ore di visione stimate, calcolate con una app, hanno portato gli autori a scrivere un particolare dizionario, non esaustivo, ma frutto di scelte. Trentatré le serie cult analizzate. “ Un dizionario narrativo, scorrevole che scava anche in profondità, scritto per chi conosce le serie e anche per chi non si è ancora avvicinato al genere”. I giovani autori hanno detto di sottoporsi a maratone di visioni che condividono spesso con amici e che ricevono feedback dai lettori stessi. Lo spartiacque delle serie TV? Sicuramente, a detta di Marino e Gotti, I segreti di Twin Peaks, serie televisiva statunitense ideata da David Lynch e Mark Frost, che ha cambiato la percezione di cosa sia una serie televisiva.

 

Donne e fratelli
A seguire, all’Osteria del fico, una brillante Annarita Briganti, autrice, scrittrice, blogger, ha seguito la traccia dettata da Mario Feraboli per raccontare del suo L’amore è una favola. Scottanti ed attuali i temi trattati: femminicidio, violenza sulle donne, stalking. Con determinazione l’autrice ha invitato le donne ad uscire da certe situazioni malate, ha esortato ad aprire gli occhi, a pretendere rispetto poiché esistono varie forme di violenza, anche sottili, verbali o fatte solo di atteggiamenti. Roberto Lana, in un incantevole angolo verde all’interno di un palazzo, ha presentato Luisa e Fulvio Ervas. Hanno raccontato della vita in provincia, nel nord-est italiano, con i suoi pregi e i suoi difetti, del nascere, vivere, lasciare la provincia. Ogni giorno il festival ospita una coppia di fratelli autori: i Soriga per parlare della Sardegna, gli Ervas per riflettere sulla provincia e i Raimo per discutere sulle metropoli.

 

Domenica al Paf
Posti a sedere da subito tutti esauriti (anche il Sindaco accomodato sulla ghiaia) all’apertura del cortile di Palazzo Pallavicino alle 18 di sabato. L’attesa era per un noto personaggio del mondo teatrale e cinematografico, già ospite di Cremona: Giuseppe Battiston. Il precario e il professore è lo spettacolo musicale portato sul piccolo palco allestito in cortile. Disincantate visioni della realtà e cinico cabaret nelle parole dell’attore accompagnato dall’amico Piero Sidotti alla chitarra. La sua calda presenza, in scena con una variopinta camicia hawaiana, è stata a lungo applaudita. La serata, leggermente bagnata dalla pioggia, è proseguita a Porta Mosa fra giallisti e musicisti. Il programma di domenica è ancora fitto di appuntamenti a partire dalla mattinata con la rassegna stampa condotta da Paolo Fratter di Sky Tg 24. La prima edizione del Paf si chiuderà dopo le 22 con la singolare esperienza del concerto disegnato di Baronciani e Colapesce.

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