02-08-2015 ore 18:39 | Cultura - Proiezioni
di Angelo Tagliani

Intelligenza artificiale. Ex_Machina, l'eterno conflitto col proprio creatore sconvolto dalla perturbante Alicia Vikander

Tecnicamente, l'intervento di un deus ex machina – il Dio che appare o comunica attraverso una macchina – nella tragedia greca offre l'occasione di risolvere un enigma altrimenti irrisolvibile per la limitata mente umana. Affascinante e misterioso, il film Ex_Machina - scritto e diretto da Alex Garland - indaga l'eterno conflitto tra un essere ed il suo creatore, debutto destinato ad aggiornare le classifiche dei film di fantascienza. Semplice ed efficace la trama, che vede un talentuoso programmatore di computer ottenere la possibilità di trascorrere una settimana nella casa avveniristica del geniale proprietario dell'azienda per cui lavora, partecipando così ad un segretissimo esperimento per testare la più recente versione d'intelligenza artificiale.

 

Da Cartesio a Turing

Bellezza e fragilità, intelligenza, complicità e fascino sono gli elementi principali della rivisitazione in chiave contemporanea dell'antico mito di Eros e Thanatos, amore e morte. Ad impreziosire il racconto - 108 minuti suddivisi in sessioni e corredati da una colonna sonora di grande impatto - una discreta dose di perturbante, stratagemma narrativo tipico del mondo letterario ottocentesco e strumento necessario a far crogiolare lo spettatore nel dubbio, mettendo in discussione ogni sua certezza. A livello scientifico, viene ripreso Cartesio – siamo nel 1637 quando affronta il “Discorso sul metodo per un retto uso della propria ragione e per la ricerca della verità nelle scienze..” - e quindi superato Alan Turing, che nel 1950 descrive il criterio per determinare se una macchina sia in grado di pensare.

 

Femme fatale

La fotografia ed i paesaggi sono stupefacenti, mentre gli interni richiamano un gusto minimale di livello assoluto. Girato in Norvegia, tra Valldal ed il fiordo Sognefjord ed i Pinewood Studios di Londra, può contare sulla bravura di Domhnall Gleeson ed Oscar Isaac, sull'inquietante Sonoya Mizuno e Alicia Vikander, destinate a divenire icone di una nuova era di donne fatali, 33 anni dopo Blade Runner e la punk Daryl Hannah.

 

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