02-02-2017 ore 10:25 | Cultura - Arte
di Paola Adenti

Crema, visite virtuali al museo civico grazie ad un innovativo progetto

Nei giorni scorsi, nella sala Cremonesi del centro culturale sant’Agostino, è stato presentato il nuovo portale virtuale dedicato al museo civico di Crema e del Cremasco, visitabile da ogni parte del mondo. Collegarsi al sito consente di fare passeggiate virtuali durante le quali gli utenti possono muoversi all’interno dei chiostri e di tutte le sezioni espositive. L’ideatore del progetto è l’ingegnere cremasco Andrea Cattaneo, fondatore di una startup che si occupa di realtà virtuali.

 

Da Crema a New York

Con la referente dell’ufficio attività culturali del museo Silvia Scaravaggi, ha illustrato il percorso intrapreso con la società Company Vertual e presentato la scorsa estate al comune di Crema che ne ha da subito acquisito la titolarità. L'associazione Popolare Crema per il territorio e Banca popolare di Crema hanno deciso poi di sostenere il progetto come sponsor unico. Silvia Scaravaggi ha portato il saluto della responsabile del museo e della biblioteca Francesca Moruzzi e dell’assessore Paola Vailati. Andrea Cattaneo, che può vantare formazione ed esperienze all’estero, si divide oggi fra un ufficio a Crema ed uno a New York. Si è dichiarato soddisfatto nell’aver visto realizzato il suo progetto nella città natale. Il portale digitale è già attivo e permette di avere informazioni su più livelli grazie a hot spot, link e collegamenti. Una sorta di sito ma anche una vetrina per altre realtà cremasche ed un ottimo sistema di rilancio per il museo cremasco.

 

Creare cultura

Sette sono le aree tematiche visitabili attraverso foto a 360°, testi di approfondimento, accompagnamento musicale, finestre interattive, zoom, mappe, schede informative. Dettagli che a volte sfuggono nelle visite reali possono essere catturati ed approfonditi, oppure rivisti al termine, da altre postazioni e città. Ogni area è aggiornabile e il tour museale è navigabile in modalità full screen attraverso computer, tablet, telefono, postazioni fisse o mobili. È possibile anche utilizzare Google cardboard (nell'immagine), un box dove inserire il telefono ed effettuare la visita virtuale che permette di entrare nelle foto, anche se non ancora in profondità e 3D. Crema è quindi da ora dotata di una realtà all’avanguardia che fa del suo museo un’eccellenza. Alle domande circa il pericolo di assistere ad un calo di presenze in visita reale, l’ingegnere ha risposto che nulla potrà sostituire l’esperienza fisica e che i vantaggi della visita virtuale sono il creare e suscitare interesse, curiosità, stupore oltre alla possibilità di leggere con calma schede informative, didascalie e notizie aggiuntive anche da casa, dopo una visita concreta. Creare comunque cultura e navigare per conoscere, anche sotto forma di gioco, sono obiettivi rivolti soprattutto ai più giovani fruitori, già nativi digitali.

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