01-12-2015 ore 13:05 | Cultura - Storia
di Andrea Galvani

Dritti nella tempesta. Un libro, un film ed una mostra dedicate alle storie dei cremaschi tra il 1940 ed il 1945

Un libro, un film ed una mostra dedicate alle storie cremasche della seconda guerra mondiale, a 70 anni dalla Liberazione, “gli anni più drammatici della nostra storia recente. Storie di donne, uomini, adulti, giovani e bambini, soldati e civili alle prese con la guerra, violenze, amicizia e solidarietà, coraggio e disperazione, lontananze e ritorni, resistenza o resa”. Questo, in estrema sintesi, Dritti nella tempesta, il progetto del Centro Alfredo Galmozzi in collaborazione con Il Nuovo Torrazzo, il Circolo delle Muse ed il Comitato per la promozione dei valori della Costituzione del Comune di Crema e presentato ieri da Romano Dasti, Graziella Della Giovanna, Nino Antonaccio, Giordano Formenti, Daniele Grosso e don Giorgio Zucchelli.

 

Il libro

Partiamo dal libro, che verrà presentato al pubblico domenica 13 dicembre alle ore 16 nella sala della comunità dell'oratorio di Crema Nuova: 440 pagine formato A4, contiene 140 storie, oltre 200 fotografie per la metà inedite, con un corposo indice dei nome, con oltre 2 mila persone citate. “Tutte le storie – ha aggiunto il curatore, Romano Dasti – sono accomunate dal desiderio e dalla ferma volontà di restare uomini, di conservare la propria dignità, di rimanere dritti nella tempesta”.

 

Il film

Il dvd allegato al libro è realizzato da Daniele Grosso con la collaborazione di Ottavio Bolzoni; il film verrà proiettato in anteprima giovedì 3 dicembre, alle ore 21, presso il multisala Porta Nova di Crema: ingresso 3 euro. “Nel film - ha spiegato l'autore – si pone l'accento su tre vicende di gente comune colpite dal dramma delle guerra. La vita di un soldato prigioniero in Germania, un bambino ebreo nascosto in una cantina del centro storico di Crema, un ragazzo che di ritorno dal lavoro scopre la sua casa distrutta dai bombardamenti e si mette alla disperata ricerca dei genitori”.

 

La mostra

Intitolata 2194 giorni di guerra, linee di guerra, verrà inaugurata domenica 6 dicembre alle ore 11 presso la sala Agello del Centro culturale Sant'Agostino. Curata dal Circolo delle Muse sarà aperta al pubblico sino a domenica 13 dicembre. Secondo Giordano Formenti, “la mostra, in collaborazione con il museo D-Day in miniatura, pone l'accento sulla complessità del secondo conflitto mondiale, con un'esposizione cronologica dei principali eventi tra il 1 settembre 1939 ed il 2 settembre 1945”. Orari: lunedì-venerdì 16-18, sabato-domenica 10-12.30 e 16-18.30, la mattina aperto su appuntamento per le scuole, chiamando 349.6172600 oppure 339.5336187.

 

Nelle scuole

“Il progetto – ha sottolineato Graziella Della Giovanna – rappresenta un patrimonio che verrà diffuso il più possibile all'interno degli istituti scolastici del territorio cremasco. A partire da gennaio verranno promosse le proiezioni del film e le presentazioni delle varie storie raccolte nel volume”.

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