01-03-2017 ore 10:19 | Cultura - Incontri
di Francesco Ferri

Sraffa. Paolo Carelli racconta la storia dell’ex Jugoslavia tra calcio e fragilità

Dalla morte di Tito al mondiale under 20 vinto in Cile, dalla mancata partecipazione ai campionati europei del 1992 alle drammatiche vicende della guerra in ex Jugoslavia. Sono questi i temi affrontati da Paolo Carelli nel libro Il Brasile d’Europa. Il calcio nella ex Jugoslavia tra utopia e fragilità. L’autore cremasco, impegnato al Centro ricerca sulla televisione e gli audiovisivi dell’Università Cattolica di Milano, ha incontrato nei giorni scorsi quattro classi dell’istituto Sraffa.

 

Storia e sport

Alternando clip video e immagini ha presentato le vicende che hanno portato alla divisone dell’ex Jugoslavia descrivendo episodi significativi della storia, costruita su delicati equilibri e convivenze tra persone di diverse estrazioni sociali, ambientali ed etniche. Sullo sfondo lo sport di squadra, in particolare il calcio, visto come elemento di aggregazione. Nel corso dei decenni ha evidenziato individualità straordinarie, inserite in squadre dai fragili equilibri. Gli interventi hanno messo in luce uno spaccato di storia contemporanea spesso sconosciuto ai giovani.

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