31-10-2016 ore 10:12 | Cronaca - Dall'italia
di Ilaria Bosi

Norcia, l’appello web dei benedettini. Operazione birrificio, raccolta fondi per ricostruire la vita monastica

Un colpo al cuore vedere su Twitter l'immagine della basilica distrutta dal terremoto. La chiesa di san Benedetto a Norcia risale al 1300; non è solo la casa del santo, ma una delle sorgenti dell’Occidente. Come prescrive la regola – ora et labora - i frati non hanno ceduto alla disperazione. Si sono messi al servizio di chi aveva bisogno di aiuto. Sul loro sito internet, in italiano ed in inglese, chiedono aiuto per poter ricominciare subito a ricostruire. “Noi monaci – spiega il vicepriore, padre Benedetto - stiamo tutti bene, ma i nostri cuori vanno subito a chi è stato colpito. Ci affidiamo come sempre alle vostre preghiere e al vostro supporto”.

 

Ricostruire la vita monastica

I frati vogliono “ricostruire la vita monastica a Norcia” attraverso le donazioni che si possono fare nell'apposita sezione del loro sito (cliccando qui): “Siamo sfollati come molti dei nostri vicini. Proviamo tutto il disagio e la paura delle scosse. La nostra vicinanza alla popolazione è un simbolo che vuole dare un chiaro segnale: san Benedetto non abbandona la sua città e ci aiuterà a ricostruire. Il terremoto, però, ci ha obbligato a fermarci, a riflettere, a vedere le cose diversamente”.

 

Operazione birrificio

I benedettini, molti dei quali sono originari degli Stati Uniti, avevano già in programma il restauro della basilica, provata dalle scosse di agosto e dei giorni scorsi. Le iniziative non si fermano alla realtà urbana e prevedono la ricostruzione del convento di san Benedetto in monte e la realizzazione di una sede permanente per la “nostra operazione birrificio”, che produce in modo artigianale la birra fatta secondo la tradizione monastica belga: “ci garantirà che, qualunque cosa succeda, saremo sempre in grado di vivere del lavoro delle nostre mani”.

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