31-07-2017 ore 11:53 | Cronaca - Cremosano
di Francesco Ferri

Cremosano, grest. Divertimenti e giochi per 110 bambini: "esperienza emozionante"

Laboratori, animazioni, balletti. Ed ancora giornate in piscina, giochi e gite. Sono queste le principali attività che hanno caratterizzato le quattro settimane del grest Detto fatto di Cremosano. All’iniziativa hanno partecipato 110 giovani, guidati da 30 animatori, dai coordinatori Greta Plizzari e Marco Cò – Cocco, dal parroco don Achille Viviani, da suor Lidia e dai tanti volontari. I giovani sono stati divisi in quattro squadre: i draghi – vincitori della grest cup, gli squali, i falchi e i leoni.

 

Le iniziative

Il grest è sinonimo di condivisione. Tra le numerose attività svolte, i ragazzi di Cremosano hanno trascorso una giornata con i compagni di Montodine. “Un’esperienza arricchente da ripetere” commentano i coordinatori. Immancabile la festa diocesana in piscina a Crema, un’occasione per rinsaldare e stringere nuovi rapporti con i coetanei. Significativa la visita del vescovo monsignor Daniele Gianotti. Ha condiviso con i piccoli ospiti e gli animatori di Cremosano il momento della preghiera mattutina. “Preziosa – racconta Marco Cò – la messa celebrata nella terza settimana del grest. Abbiamo affidato al Signore quanto era stato realizzato. A Gesù abbiamo chiesto di supportare la nostra attività”.

 

Festa finale

“Bellissima ed emozionate – racconta con enfasi il coordinatore Cò – la festa finale. Sul palco hanno sfilato le quattro squadre, si sono alternati balletti, sketch comici e canzoni. Sul maxi schermo è stato proiettato un filmato con le migliori foto dell’esperienza preparato dai giovani Marta Ascoli, Leila Ascoli, Sofia Bosi e Giovanni Ragnoli. Un goloso rinfresco ha concluso la serata di festa. Gli animatori e i ragazzi più grandi che diventeranno animatori hanno trascorso la notte in oratorio tra giochi, chiacchiere e risate”. Gli organizzatori hanno rivolto il ringraziamento “agli animatori che hanno donato il loro tempo per i più piccoli, ai volontari che hanno preparato gustosi pranzetti e mantenuto pulito l’oratorio e all’amministrazione comunale. Insieme abbiamo creato qualcosa di veramente bello, un’iniziativa unica che deve essere base di partenza per continuare anche durante l’anno ed essere d’esempio per le future generazioni”. 

623