Crema. Oltre 130 volontari sulle sponde del Serio: partita l’esercitazione ‘Fiumi sicuri’ della Protezione civile

Prevista, in origine, per il 9 novembre dello scorso anno, l’esercitazione Fiumi sicuri della Protezione civile è partita oggi ed interesserà la sponda sinistra del corso idrico per tutto il week end. Sono oltre 130 – provenienti da 12 associazioni, di cui 11 cremasche – i volontari coinvolti nell’operazione: 63 nella prima giornata ed una settantina domenica.

Interventi preventivi

“A monte dell’operazione – spiega Fabio Bergamaschi, assessore ai Lavori Pubblici – c’è un protocollo d’intesa siglato da Regione Lombardia e sottoscritto da tutte le province lombarde. La finalità di questi interventi è quella della prevenzione rispetto al rischio di dissesto idrogeologico, segnatamente quello di rimuovere dall’alveo dei fiumi la vegetazione morta che il Parco del Serio ci segnala”.

Doppio beneficio per il territorio

“Quest’azione – aggiunge l’assessore – è volta ad evitare che nelle piene le ramaglie, i cippi ed altro materiale venga trasportato ed ostruisca i canali di deflusso delle acque, specialmente i ponti. L’obiettivo è consentire alle associazioni di Protezione civile un’utile esercitazione. Di questi interventi ne beneficia anche il territorio, che ha un ritorno sia immediato che in ottica preventiva”.

I gruppi coinvolti

Sono quattro, oltre al Parco del Serio, gli enti locali che collaborano all’operazione, ovvero Comune di Crema, provincia di Cremona, l’Agenzia interregionale per il fiume Po e la Protezione civile. Quest’ultima, con 12 gruppi: Nucleo sommozzatori della Protezione civile di Cremona, Il Grifone di Soncino, Le aquile dell’Oglio-Po, A.N.A.I. (e la sottosezione di San Bassano), Croce bianca di Rivolta d’Adda, Croce rossa di Crema e i gruppi comunali Vacchelli, San Marco, La torre (Rivolta d’Adda), Castrum Leonis e di Spino d’Adda.  

La nuova sede

Poco più in là rispetto al cantiere allestito sulla sponda del fiume Serio si trova la nuova sede del gruppo volontari de Lo sparviere. L’inaugurazione è prevista per il 7 febbraio prossimo ma la struttura è già operativa: i volontari stanno sfruttando gli spazi per stipare tutto il necessario per questa 2 giorni di esercitazione.