Storia a lieto fine per N.C., moldavo di 30 anni, che dopo essersi procurato, con un corpo contundente, delle ferite alle braccia è fuggito dalla casa della sorella residente ad Offanengo. L’allarme è scattato stamattina alle 9, dopo che al 112 era giunta la chiamata di una donna che, allarmata dalle macchie di sangue sparse per la casa, denunciava la scomparsa del fratello.
Le ricerche con l’ausilio di un elicottero
In pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo radiomobile di Crema, che vista la situazione, hanno attivato il piano di ricerche chiamando in ausilio i colleghi di Romanengo, Soncino e i vigili del fuoco di Crema. Sin da subito le ricerche sono state concentrate nella periferia nord del paese. In ausilio è giunto dall’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio un elicottero dell’arma che dall’alto ha sorvolato i campi di mais alla ricerca dello scomparso.
Ricoverato in ospedale
Verso le 12 il lieto fine. L’uomo è stato ritrovato, in stato confusionale, all’interno di un cantiere di una villetta in ristrutturazione nelle vicinanze dello stabilimento della Coim. Medicato sul posto è stato trasferito dal personale medico del 118 all’ospedale Maggiore di Crema, dove si trova ricoverato per le cure del caso.