30-07-2015 ore 19:31 | Cronaca - Spino d'Adda
di Gianni Carrolli

Ponte sull’Adda. Sinergia Pd-Ncd, trovate le risorse da mettere a bilancio. Malvezzi: “ora la conclusione alla Provincia”

“Pur nei ruoli distinti, sui temi importanti i consiglieri del territorio trovano un accordo per il bene della comunità, soprattutto in questo caso in cui si attende da troppi anni un'infrastruttura strategica per tutta la provincia di Cremona, a partire dai pendolari e dal sistema imprenditoriale ed economico locale, che ha bisogno di essere completata nel breve tempo. Ci aspettiamo che i lavori vengano cantierati entro la fine dell'anno”. Così Agostino Alloni, consigliere regionale Pd, introduce la novità: le risorse per il nuovo ponte e la variabile viabilistica di Spino d’Adda ci saranno.

 

La sinergia

Il Pd era già pronto a presentare un emendamento che prevedesse l’incremento di 15 milioni di euro il capitolo Viabilità infrastrutture stradali. Emendamento ritirato a seguito delle rassicurazioni dell’assessore regionale al Bilancio, Massimo Garavaglia, durante la discussione dell’assestamento di bilancio. Come specifica Carlo Malvezzi, consigliere regionale Ncd, “il reperimento dei fondi per il nuovo ponte era già stato richiesto in un ordine del giorno da me presentato lo scorso dicembre, nel quale il Consiglio chiedeva alla giunta di finalizzare le eventuali economie derivanti da opere già finanziate a valere sul fondo infrastrutture proprio per il nuovo ponte”.

 

Le rassicurazioni

“La nostra regione - ha aggiunto Malvezzi - non solo ha conseguito il risultato dello sblocco del fondo per le infrastrutture, ma ne ha anche raddoppiato la capienza, portandola da 100 a 200 milioni di euro. L'assessore Garavaglia, cui do atto di un'attenzione e di un lavoro fondamentali, ha assicurato non solo che ci saranno le risorse per la cantierizzazione dei lavori del nuovo ponte, ma anche quelle per la realizzazione della variante di Spino d'Adda, indispensabile per alleggerire il traffico indirizzato verso la Paullese”.

 

La progettazione

“Si tratta di obiettivi a cui stiamo lavorando dall'inizio del mandato, consapevoli che fosse necessaria una iniziativa legislativa nazionale che desse più autonomia alle regioni virtuose. Sta ora alla provincia di Cremona concludere con la massima sollecitudine le fasi di progettazione delle opere – conclude Malvezzi – in quanto saranno valorizzate quelle cantierabili”.

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