30-07-2015 ore 09:29 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema, concluso il percorso di monitoraggio e valutazione iniziato nel 2013. La Regione conferma lo status di Museo

Regione Lombardia ha confermato all’istituzione culturale cittadina lo status di Museo. Il significativo traguardo, non scontato e ottenuto a seguito di un attento percorso di monitoraggio e valutazione avviato nell’ottobre del 2013 dalla Regione, certifica principalmente il buon lavoro svolto dal Museo cittadino e ne conferma lo status qualitativo.

 

Arte moderna ed organi

L'istituzione culturale cremasca ha saputo rinnovarsi ed aprire nuovi spazi al pubblico: dopo molti anni, nel 2014 è stata inaugurata la rinnovata Sezione di arte moderna, all'interno della quale è possibile ammirare opere dell’Ottocento e della prima metà del Novecento di autori non solo cremaschi. Nel 2015 è stata inaugurata la sezione dedicata alla tradizione organaria ed all’artigianato artistico che la contraddistingue. Gli allestimenti cremaschi rappresentano un unicum a livello nazionale perché offrono al visitatore sia la possibilità di conoscere i protagonisti dell’arte organaria cremasca tramite le loro realizzazioni sia l’attività artigianale attraverso la struttura di una bottega organaria.

 

Temporanee

Ad impreziosire la struttura, nell'affascinante centro culturale Sant'Agostino, la riconversione di due sale al primo piano del Museo, una volta sede di uffici ed ora destinate ad ospitare piccole esposizioni temporanee, percorsi monografici ed approfondimenti. Il rinnovamento degli spazi museali non si è ancora concluso: per il prossimo autunno è prevista la collocazione in Sala Pietro da Cemmo di una delle sinopie dei grandi dipinti del pittore bresciano qui già ospitato.

 

Attività continue

Secondo l’assessore alla cultura Paola Vailati “è bene ricordare che il Museo porta avanti anche una proposta di attività più quotidiana, costituita in primis dagli appuntamenti culturali de Il sabato del Museo, conferenze ed incontri realizzati con cadenza quindicinale in collaborazione con le realtà culturali che gravitano intorno al Museo stesso. Oltre alle temporanee di portata nazionale e mi piace ricordare l’enorme successo ottenuto con la recente mostra dedicata ad Enrico Baj”.

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