30-05-2016 ore 15:48 | Cronaca - Spino d'Adda
di Riccardo Cremonesi

Spino d’Adda. Fucilate dal balcone, in carcere un uomo di 46 anni

È accusato di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi ed esplosioni pericolose l’uomo arrestato ieri sera a Spino d’Adda dai carabinieri della stazione di Pandino. Secondo quanto riferito dal capitano Giancarlo Carraro, “l’uomo – F.G. le sue iniziali, 46 anni – era in preda al delirio a causa dell’abuso di alcool”. Attorno alle 21.30 è salito sul balcone ed ha esploso due colpi di fucile in aria.

Strenua resistenza
I vicini hanno immediatamente chiamato i soccorsi. I carabinieri inviati sul posto sono riusciti a fatica, un paio d’ore dopo, a bloccare l’uomo, che ha tentato in ogni modo di opporsi alle forze dell’ordine con calci e pugni, riuscendo anche a mordere ad un braccio un militare del radiomobile, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso di Crema.

Il fucile calibro 9
Durante la perquisizione domiciliare è stata ritrovata una spada detenuta illegalmente nonché diversi proiettili, mentre il fucile Flobert calibro 9 è stato recuperato in un giardinetto antistante il condominio. Anche in questo caso l’arma risulta non denunciata. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri ascoltando alcuni testimoni, l’uomo aveva litigato con una vicina di casa e in preda ai fumi dell’alcol si è affacciato al balcone di casa impugnando l’arma e sparando nel vuoto. Ora si trova in carcere a Cremona.

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