30-03-2015 ore 21:16 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Autovelox dei Sabbioni, iniziano i test per la taratura dell'impianto. Semeraro: "chiuderemo a singhiozzo la tangenziale"

Per un tratto di Paullese che verrà abbellito dai writers, un altro preme con forza per assurgere alla ribalta della cronaca locale. Il cavalcavia Spino est diverrà un'opera d'arte da 1000 metri quadrati, mentre il cavalcavia dei Sabbioni offrirà una panoramica da urlo sulla nuova attrazione, horror, di Crema: l'autovelox della tangenziale.

 

La famosa tangenziale

Sui social network è uno degli argomenti più trattati, a onor del vero quasi mai con affetto. L'infernale aggeggio sta contribuendo massicciamente a rendere ancor più famosa la tangenziale cremasca, già molto nota ma scarsamente apprezzata per le dune del curvone di Capergnanica, il cavalcavia pericolante – poi sostituito di San Michele – ed il 'Giunto termopatico' inserito tra la discarica e Cà delle Mosche. A poche decine di metri dal luogo in cui è stato posizionato l'autovelox, il 23 gennaio scorso si è verificato un tragico incidente e l'intera tangenziale, che non offre ampi sbocchi, è percorsa spesso a velocità elevatissime, con automobilisti che per superare i tir e guadagnare qualche secondo, non esitano a compiere manovre molto pericolose.

 

La taratura

Conclusi i lavori di messa in opera, gli allacci e l'omologazione, come spiega il comandante della polizia locale Giuliano Semeraro, “nei prossimi giorni la procedura prevede la taratura dell'autovelox, con l'utilizzo di un sistema omologato che verrà messo in parallelo per verificare che sia in linea con la sua funzionalità”. In sostanza, “chiuderemo a singhiozzo per alcuni minuti la tangenziale per poter tarare l'impianto con i nostri mezzi, per verificare la velocità massima e minima”. Al termine delle procedure, “seguirà un nostro comunicato stampa in cui racconteremo quelle che sono le modalità di accertamento delle contravvenzioni, il sistema di tolleranza del 5%, il luogo in cui è localizzato l'impianto e quando entrerà in vigore, il giorno e l'ora”.

 

Limite di 70 all'ora

Il limite in quel tratto di strada – prosegue Semeraro - rimane 70 chilometri orari, “come stabilito dall'Ente proprietario, ovvero la Provincia di Cremona e non è stato modificato dal Comune di Crema”. Per l'entrata in vigore dello spauracchio degli automobilisti, destinato giocoforza a rimpinguare le casse dell'amministrazione comunale, “daremo minimo 10 giorni, massimo 15”, spiega il comandante. In sostanza c'è tempo fino a Pasqua, poi la pacchia è finita.

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