30-01-2017 ore 14:09 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema. “Abuso dei permessi della legge 104”, dipendente comunale nei guai

Avrebbe utilizzato “i permessi per accudire l’anziana zia” per “fare acquisti” o per rimanere a casa “per le faccende domestiche”. Come riferisce la tenenza della Guardia di Finanza il caso è stato sollevato dall’amministrazione comunale. Si tratterebbe infatti di una dipendente dell’ente pubblico. Nei suoi confronti è stato avviato un procedimento disciplinare che potrebbe sfociare in una pesante sanzione e nel licenziamento per giusta causa.

 

La legge 104

I militari l’hanno osservata per un mese, durante “nove permessi”, constatando che non si è mai recata “presso l’anziana parente”. A partire dal 1992, i lavoratori che usufruiscono della legge 104 hanno tre giorni di permesso mensile retribuito, frazionabile in ore, “per l’assistenza di persone con handicap in situazione di gravità, a condizione che le stesse non siano ricoverate a tempo pieno presso strutture specializzate”. Come sottolineano i finanzieri, “l’abuso di permessi ex Legge 104/1992 è sfociato in questo caso nell’ipotesi, disciplinata dall’art. 316 ter del codice penale, di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”. Nel caso “l’indebita percezione sia inferiore ad € 3.999,96” è prevista “una sanzione amministrativa, da individuarsi nelle ore di permesso (retribuite) monitorate dai militari della Tenenza, circa 13 ore complessive”. I risultati delle indagini della Guardia di Finanza passeranno alla Corte dei Conti - “organo giudiziario competente all’avvio del procedimento per danno erariale relativo alle somme indebitamente percepite nelle ore di permesso e al danno d’immagine che ha prodotto al Comune di Crema” - e al prefetto Paola Picciafuochi, “autorità competente all’irrogazione della sanzione che consisterà nel pagamento di una somma di denaro da € 5.164 ad € 25.822”.

 

La nota stampa del Comune

Come spiega il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, “il procedimento disciplinare a carico di un dipendente del Comune di Crema ha avuto avvio con le contestazioni alla persona interessata nella giornata di venerdì 27 gennaio ed è in corso di svolgimento. È evidente che i comportamenti oggetto della contestazione sono da ritenersi gravi, pertanto meritano che la procedura possa dispiegarsi con la piena e puntuale verifica dei fatti, acquisendo anche le controdeduzioni della persona coinvolta, secondo le norme del Codice di disciplina dei dipendenti pubblici. Per tali ragioni non riteniamo al momento di aggiungere alcun particolare o commento. Ringraziamo in ogni caso Comando provinciale e tenenza della Guardia di Finanza, per la piena e leale collaborazione svolta nei confronti dell’amministrazione comunale nell'assunzione delle indagini”.

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