29-07-2017 ore 21:01 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Fiume Serio, inaugurata la palestra all’aperto: “servizio alla città e ai cittadini”

“È proprio una bella iniziativa: domattina possiamo venire qui e fare un po’ di esercizi” commentano alcuni passanti osservando gli attrezzi dell’Outdoor fitness in riva al fiume Serio. Inaugurata stamattina, la palestra all’aperto porta il nome del Rotary Club Crema, promotore del progetto in collaborazione con il Comune di Crema, l’associazione Un cuore per amico e Stogit. “È un progetto che parte da lontano – ha ricordato il sindaco, Stefania Bonaldi – e si inserisce perfettamente nella cultura di Crema città europea dello sport: promuove l’attività fisica e valorizza il contesto, con l’obiettivo di rendere il luogo più fruibile possibile”.

 

Qualcosa di grande”

Situata a pochi metri dalla passerella ciclopedonale sul fiume Serio, la palestra è composta da sei diversi strumenti: dalla classica panca alle macchine per le spalle e i pettorali, oltre agli attrezzi per le gambe e le braccia. Grande la soddisfazione di Angelo Pari, past governatore del distretto Rotary 2050: “abbiamo fatto qualcosa di grande per la città, donando alla società e alla comunità attrezzature e strumenti preziosi. Il nostro ideale è attivarci con le comunità e i comuni per rispondere ai bisogni sociali; dobbiamo andare avanti in questa direzione, attraverso piccole, grandi mete”. Dello stesso avviso anche il past president del Rotary Crema Renato Crotti, che ha ricordato come “l’inaugurazione di oggi è il traguardo di un progetto cresciuto nel tempo, un servizio alla città e ai cittadini frutto di un grande lavoro da parte del nostro club”.

 

Una palestra per tutti

La palestra all’aperto non ha recinzioni: chiunque vorrà potrà usufruire delle attrezzature in maniera libera e gratuita. È corredata da un percorso vita, dono dell’associazione Un cuore per amico, “per rendere fruibile la zona e prevenire potenziali malattie”, ha aggiunto la presidente, Marcella Malosio. Al progetto ha contribuito anche il Rotaract Terre Cremasche: “l’auspicio – ha commentato il presidente Matteo Gorlani – è che questo luogo dia la possibilità a tutti di incontrarsi, diventando un centro d’aggregazione”. Per aumentare la sicurezza e disincentivare comportamenti deleteri l’area è stata dotata di videocamere. “Lo sport è di tutti – ha concluso l’architetto Luigi Aschedamini – speriamo che i giovani e tutti i fruitori della palestra possano far proprio questo principio e rispettare il parco”.

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