29-07-2016 ore 18:15 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Disabilità e dissesto finanziario. Bordo: “Regione latitante, Governo in ritardo”

“Per l’anno 2016 erano previste risorse pari a 70 milioni di euro per le funzioni attribuite alle Regioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali. Per la provincia di Cremona, 620 mila euro derivano dalla Legge 28 del dicembre 2015. Si tratta dunque di un provvedimento datato dicembre 2015 la cui comunicazione in specifico delle risorse giunge a luglio 2016”.

 

L’ultimo minuto

“Com’è possibile – chiede Franco Bordo, deputato di Sinistra Italiana - in queste condizioni, programmare e garantire i servizi, soprattutto in una situazione in cui la cosiddetta riforma delle Province le ha sostanzialmente private, nell’ultimo biennio, di qualsiasi risorsa per poter operare?” Nella provincia di Cremona la situazione è tutt’altro che rosea e “nonostante il solito intervento finanziario straordinario dell’ultimo minuto previsto dal comma della Legge di Stabilità 2016”, non è chiaro “chi fa che cosa e con quali risorse certe”; soprattutto “in Lombardia la regione appare totalmente latitante”.

 

Disabili sensoriali

“La regione Lombardia, nel 2016, nulla destina alle province in tema di disabili sensoriali, ovvero ciechi e sordomuti. Se ne sono accorti in consiglio regionale in questi giorni, mentre stanno approvando il bilancio per il 2016?. A fronte di un fabbisogno – descritto nell’ultimo anno dalle associazioni dei disabili e dalle province – di 30 milioni di euro all’anno in tema di integrazione scolastica per studenti disabili nelle scuole secondarie superiori e per gli alunni con disabilità sensoriale, lo Stato ne assegna alla Lombardia poco più di 13 milioni di euro”.

 

Il dissesto finanziario

In conclusione, Bordo esprime “una semplice domanda al sottosegretario Pizzetti e all’onorevole Fontana: con quali risorse lo Stato pensa che vengano garantiti i servizi? La Regione che intenzioni ha? Lo Stato ha chiara la situazione di dissesto finanziario della maggior parte delle province, per colpa dei tagli del Governo?”.

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