29-06-2015 ore 16:38 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Piazza Duomo. Curiosità e meraviglia per la fusione della campana. Emanuele Allanconi: “teniamo in vita la tradizione”

“È stato bellissimo vedere oltre 600 persone che assistevano alla fusione di una campana dal vivo, si interessavano e partecipavano curiosando tra tutti gli strumenti portati in piazza Duomo. È stato un evento più unico che raro, una grande soddisfazione per un’iniziativa entusiasmante”. Così Antonio Zaninelli, presidente Ascom Crema, commenta l’iniziativa svolta sabato sera in piazza Duomo.

 

Eccellenza del territorio

Lo spettacolo è (stato) di quelli irripetibili: concerti eseguiti dai campanari bergamaschi e del Monferrato, una colata di bronzo dal vivo per la realizzazione della campana, la proiezione di un filmato con una fiaba a tema e la storia della fonderia Allanconi, “un’eccellenza del territorio – aggiunge Zaninelli – che in molti non conoscevano. La storia si è ripetuta a distanza di 263 anni (la data dell’ultima fusione in piazza) mantenendo vivo il ricordo e valorizzandone l’aspetto culturale”.

 

Grande apprezzamento

“Sono molto soddisfatto di come la mia idea si sia realizzata – afferma Alberto Doldi, titolare del negozio Enrico IV – e dell’affluenza all’iniziativa. Uno dei momenti più toccanti è stata certamente la proiezione della fiaba su maxischermo, assieme alla colata dal vivo della campana. Lo spettacolo è piaciuto tantissimo, molte persone si sono fermate a scattare foto, chiaro segno dell’interesse verso l’evento. Il pregio dell’iniziativa è di aver saputo coniugare la storia con la novità, unendo la particolarità dei temi dedicati ad Expo 2015 con le eccellenze del cremasco”.

 

Foto © Cremaonline.it

 

Curiosità diffusa

“Quanto di più bello è stato percepire la curiosità delle persone – spiega Emanuele Allanconi, titolare dell’omonima fonderia – che durante la serata hanno fatto domande e si sono informati. È stato emozionante vedere i bambini così interessati alle campane: già dalle ore 18, quando siamo arrivati in piazza, ci hanno chiesto di poterle osservare da vicino e suonarle. Un’iniziativa di questo genere consente a tutti di capire i valori e la tradizione di una professione vecchissima, che porta con sé storia e cultura. La campana non è solo un pezzo di bronzo che le persone di tanto in tanto sentono suonare, è qualcosa di più ed è importante che la gente non se ne dimentichi”.

 

Prossimi appuntamenti

La campane saranno protagoniste anche di altri due appuntamenti cremaschi: sono previsti l'8 e l'11 ottobre – all’interno del ciclo di iniziative della manifestazione I mondi di carta – i concerti in cui si esibiranno rispettivamente i maestri Enrich Bertot e Boudewijn Zwart. A dicembre, infine, è prevista l’esposizione della mostra L'arte di fondere campane.

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