Si è spento nella notte all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Mihiranga Udapitiya Gunarathna, il cingalese di 31 anni che ieri pomeriggio è stato risucchiato dalle acque dell’Adda, a Rivolta, dopo aver salvato una connazionale che annaspava nel fiume.
Il gesto di altruismo
Il cingalese, operaio residente a Liscate, si è buttato in acqua formando una catena umana con altri bagnanti per recuperare la connazionale e riportarla a riva. Probabilmente a causa della forte corrente l’uomo è scivolato finendo sott’acqua. Subito sono stati allertati i soccorsi e da Malpensa è giunto un elicottero dei vigili del fuoco per agevolare le ricerche dei colleghi.
I soccorsi
Dopo un’ora circa l'uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco di Crema e dai sommozzatori di Bergamo a circa 3 chilometri di distanza dal punto dove si è inabissato. Portato a riva privo di sensi è stato rianimato a lungo dal personale medico del 118 per poi essere trasportato con la massima urgenza in eliambulanza (nella foto a lato) a Bergamo.
Il ricovero
I medici viste le condizioni gravissime del cingalese l'hanno ricoverato in rianimazione, ma nella notte il cuore dell'operaio si è fermato.