Sabbioni. Grande festa per i 40 anni di sacerdozio di padre Innocenzo Pacchioni

Quarant’anni di sacerdozio, trentanove passati in Brasile come missionario. La parrocchia dei Sabbioni festeggia frate Innocenzo Pacchioni con due giorni di festa il 28 e 29 giugno. Due giorni in cui durante tutte le messe ci sarà un ringraziamento speciale per il frate cremasco, che in questi giorni è in Italia ai Sabbioni, e vi rimarrà fino al 20 luglio per incontrare chiunque voglia parlare con lui.

La festa

Tutte le offerte che arriveranno alla parrocchia nel due giorni di festa saranno destinate al sostegno di alcune famiglie bisognose del quartiere e alla costruzione della casa della comunità Madalena a Igarapé Grande. Per fare un esperienza missionaria in Brasile si può rivolgersi al frate cremasco scrivendo a [email protected].

Il racconto del fratello

“Quarant’anni, cioè 14.610 giorni, 350.640 ore, 21.038.400 minuti”, conti li fa Marino Pacchioni, fratello di padre Innocenzo, “Dire quarant’anni è semplice, si fa in fretta, è la cifra di una totalità, riassume una quantità complessiva, ma forse non aiuta a cogliere la capillarità e la ricchezza in essi racchiusa. Perché quarant’anni sono una vita, fatta di tanti giorni, di tanti istanti, di tante piccole o grandi cose vissute una dopo l’altra, una legata all’altra”.

Da Lovere al Brasile

Originario di Capergnanica, ordinato sacerdote il 28 giugno del 1974 dopo un anno nel convento di Lovere parte per il Brasile il 31 ottobre del 1975: destinazione la missione del Maranhão. “Il tutto in lunghi viaggi, a volte di settimane, percorrendo piste in terra battuta o sentieri appena tracciati, con una vecchia Jeep o a dorso di mulo. Ma quanto quegli anni siano stati importanti e significativi anche dal punto di vista sacerdotale lo rivela il piacere del loro ricordo e del racconto di aneddoti, avventure ed incontri che ancora non si è affievolito”.