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Il rilancio dell'Università di Crema passa dal mantenimento dei corsi attuali, dedicati all'informatica ed il potenziamento dell'offerta formativa, che può contare sul corso di laurea in infermieristica, master o corsi di formazione continua, percorsi in cosmesi naturale ed agricoltura.
La nuova convenzione
Come anticipato nei giorni scorsi è stata siglata una nuova convenzione della durata di 6 anni – dal 1 ottobre 2014 al 30 settembre 2020 - tra l'Università degli studi di Milano, la Provincia di Cremona, il Comune di Crema e l'Acsu – associazione cremasca studi universitari presieduta dal sindaco Stefania Bonaldi.
Altri 6 anni
Nel tardo pomeriggio di ieri Nello Scarabottolo, vice direttore del Dipartimento di Informatica di UniMi e Direttore della sede di Crema, ha illustrato i punti salienti della nuova convenzione, a partire dall'impegno dell'Università al "mantenimento, per l'intera durata della convenzione, presso l'immobile di via Bramante, del corso di laurea triennale in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche, sia in modalità tradizionale sia online".
Laurea informatica
Confermati anche il corso di laurea triennale ed il corso magistrale in informatica, il corso di laurea magistrale in sicurezza informatica, nonché il dottorato di ricerca in informatica. Scarabottolo ha confermato l'impegno dell'Università alla "riorganizzazione ed al rilancio dell'offerta formativa" dei corsi informatici, con "nuovo impulso alla natura interdisciplinare" ed il "potenziamento dei servizi formativi online". Particolarmente interessante "l'internazionalizzazione dell'intero corso di laurea".
Master, cosmesi naturale e agricoltura
"Accordo di grande importanza per il territorio - ha commentato l'assessore comunale all'istruzione Attilio Galmozzi - in particolare pensando alla possibilità di sviluppo di master o corsi di formazione continua in settori come la pubblica amministrazione, logistica, sanità, servizi socio sanitori e trasporti". Del medesimo avviso l'assessore provinciale Paola Orini, che ha sottolineato l'ampliamento dell'offerta formativa dell'ateneo, che comprende "percorsi formativi e di ricerca integrata in cosmesi naturale e agricoltura".
Ricettività ed accoglienza
Il Comune di Crema, la Provincia e l'Acsu contribuiranno "al buon funzionamento dei corsi di laurea" ed in particolare l'associazione cremasca degli studi universitari "si impegna ad attivare iniziative volte allo sviluppo della sede universitaria ed orientate al potenziamento dei servizi di ricettività, accoglienza, mobilità della popolazione universitaria, di residenzialità, di comunicazione e promozione dell'Ateneo".
