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ultimo aggiornamento ore 21:06
I casi sono due: o gli agenti sono divenuti più buoni o i cremaschi hanno decisamente imparato la costosa lezione. Nel corso del 2014 il corpo di polizia locale ha comminato 5.160 sanzioni, per un incasso complessivo di 443.400,7 euro che, al netto dell'aggio dovuto alla riscossione ed alle spese per le pratiche, ammonta a 319.051,14 euro. Nel corso del 2013 era stato di 960 mila, mentre nel 2012 aveva superato il milione, arrivando a 1.080.000 euro.
Autunno e inverno
Il periodo peggiore dell'anno sembra essere l'inverno: tra gennaio e marzo sono state comminate 1.527 multe, seguito a ruota dall'autunno, 1.359 tra ottobre e dicembre. Decisamente meglio, si fa per dire, la primavera, con 1.237 sanzioni tra aprile e giugno e l'estate, con 1.037 verbali di contravvenzione tra luglio e settembre.
Da ottobre a dicembre
L'ultimo rendiconto trimestrale presentato all'amministrazione comunale dall'Ica - Imposte comunali affini srl, incaricata della riscossione - ammonta ad oltre 100 mila euro (101.940,59 euro). Gli incassi del periodo compreso tra il 1° ottobre ed il 31 dicembre 2014 sono stati pari a 136.064,88 euro. L'aggio per la riscossione è pari all'8,5% e quindi a 14.109,92 euro (iva compresa), mentre le spese di spedizione per gli atti (1.359 per 4 euro ciascuno), sono di 6.631,92 euro (iva compresa).
I primi nove mesi
Nei primi nove mesi del 2014, tra il 1° gennaio ed il 30 settembre, gli agenti della polizia locale di Crema avevano elevato 3.801 sanzioni. L'incasso complessivo (307.335,82 euro), al netto dell'aggio dovuto alla riscossione ed alle spese per le pratiche, è stato di 217.110,55 euro. Da gennaio a marzo le 1.527 sanzioni hanno fruttato alle casse comunali 116.926,40 euro, al netto 82.510,86 euro.
Incassi reinvestiti
Il ricavato viene riutilizzato per le spese correnti, investito nel comparto sicurezza per l’acquisto di arredi e attrezzature utili all’attività della Polizia locale, ma anche per la segnaletica stradale, la manutenzione degli impianti, il Piano neve e la formazione del personale. Stando al bilancio 2014, il Comune ha previsto di reinvestire 487 mila euro (dei 670 mila preventivati), una quota pari al 72,69% di quanto incassato, mentre lo Stato prevede un minimo del 50%.
