Nosadello, identificato il pirata della strada. Denunciato un uomo di 46 anni di Pandino

I carabinieri di Pandino hanno identificato il pirata della strada responsabile dell'investimento a Nosadello il giorno di Natale. L'uomo – B.T. 46 anni di Pandino – è stato denunciato a piede libero alla Procura di Cremona con l'accusa di "lesioni stradali gravissime ed omissione di soccorso". Gli è stata ritirata la patente.

L'investimento e la fuga
Lo scorso 25 dicembre, alle 17, sulla strada tra Nosadello con Gradella ha investito un uomo di 48 anni che stava passeggiando insieme ad un amico. Invece di fermarsi per prestare soccorso il pandinese si è dato alla fuga mentre l'investito, soccorso dal personale del 118, è stato trasferito all'ospedale Maggiore di Crema dove si trova ricoverato con una prognosi di 90 giorni. I carabinieri di Pandino hanno recuperato lo specchietto dell'auto e sono risaliti al modello dell'auto utilizzata dall'investitore. Il fatto che l'incidente si sia verificato in una strada secondaria ha portato a concentrare le indagini sui possessori di Alfa 147 della zona.

L'identificazione
“Ieri pomeriggio – aggiunge il maggiore Giancarlo Carraro - i carabinieri si sono presentati a casa del quarantaseienne. L'uomo ha negato ogni responsabilità. Il controllo dell'auto, parcheggiata in garage, ha portato alla constatazione della mancanza dello specchietto retrovisore destro e alla presenza di una grossa ammaccatura sul cofano (vedi l'immagine a lato)". A questo punto è arrivata la confessione: "ha raccontato di non essersi accorto dei due pedoni e dopo l'impatto ha pensato di aver investito un'animale. In realtà il luogo dell'investimento è un lungo rettilineo con visuale libera, e il giorno di Natale non c'era nebbia”.