Crema, operazione antidroga dei carabinieri. Arrestati due spacciatori che rifornivano alcuni studenti

I carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno arrestato due giovani stranieri con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione è l'epilogo di una breve indagine che i militari hanno avviato dopo aver raccolto alcune segnalazioni della presenza al Campo di Marte e nei giardini antistanti alla chiesa di San Bartolomeo dei Morti, in via Piacenza a Crema, di gruppi di giovani studenti intenti a fumare spinelli di marijuana e hashish. In particolare l'attenzione degli inquirenti si è concentrata su alcuni giovani africani dai quali si rifornivano.
 

L'arresto
“Nel primo pomeriggio di ieri gli investigatori – spiega il comandante Giancarlo Carraro - dopo diverse ore di servizio passate nascosti nelle abitazioni che danno sul parco Campo di Marte e di quello adiacente alla chiesta di San Bartolomeo ai Morti, hanno notato che la droga veniva ceduta da due giovani nordafricani che attendevano i clienti seduti sulle panchine e di conseguenza sono intervenuti bloccando i due spacciatori, dopo che avevano consegnato varie dosi di hashish ad alcuni giovani tossicodipendenti della zona. La droga, suddivisa in varie dosi è stata recuperata in possesso dei giovani acquirenti, ed in parte ancora in possesso dai spacciatori”.

Rinchiusi in carcere
Gli arrestati, H.M. e T.B. entrambi marocchini clandestini di 22 anni, con precedenti per reati di droga, sono stati trasferiti nel carcere di Cremona, dove si trovano a disposizione dell'autorità giudiziaria. “Per la prima volta – conclude Carraro – abbiamo contestato ai due arrestati l’aggravante specifica prevista dall’articolo 80 della legge 309/90, per aver spacciato droga nei pressi di istituti scolastici, che prevede una pena aumentata di 1/3. Vista la gravità del reato contestato i due non verranno processati con rito direttissimo ma quello previsto in composizione collegiale. Inoltra abbiamo segnalato alla Questura la posizione di clandestinità degli arrestati che, all’esito del procedimento penale, venga richiesto al Pm il nulla osta per l’immediata espulsione dal territorio nazionale”.