28-08-2015 ore 19:39 | Cronaca - Spino d'Adda
di Silvia Tozzi

Prostitute con abiti catarifrangenti. Da oggi è in vigore l’ordinanza a Spino d’Adda

L'ordinanza che ha tenuto banco per tutto agosto, quella che impone alle prostitute che stazionino sulle strade provinciali in territorio di Spino dì'Adda (Paullese, Sp1, Pandina) di indossare abiti dotati di catarifrangenti, è stata firmata dal sindaco Paolo Riccaboni. Ora, e sino al 31 dicembre, chi staziona sulle strade provinciali senza avere l'auto in panne ha l’obbligo di indossare dalle otto alle 18 il giubbotto retroriflettente ad alta visibilità e, dalle 18 alle 8 del mattino, oltre al giubbotto, anche il pantalone retroriflettente.

 

Lotta al meretricio

L'ordinanza di Riccaboni sottolinea: "In tutto il territorio comunale è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada o che per l'atteggiamento, ovvero per l'abbigliamento, ovvero per le modalità comportamentali manifestano comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali". Sono esclusi dall’osservanza di tale precetto gli operatori sociosanitari.

 

Per la sicurezza stradale e contro lo sfruttamento

Nell'ordinanza si rammentano "le possibili conseguenze sulla sicurezza della circolazione stradale e quindi dell'incolumità pubblica, a causa dei comportamenti imprudenti e imprevedibili di quanti sono alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento", ma che vi è anche l'intento di "contrastare più efficacemente l'interesse criminale allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e di tutelare gli stessi che in buona sostanza ne sono le prime vittime".

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