28-07-2015 ore 11:00 | Cronaca - Chieve
di Stefano Zaninelli

Migranti. Dalla rete alla piazza, circa 600 persone alla manifestazione. Presenti anche forze di estrema destra. Il video

“Ieri sera ho visto Chieve come non l’avevo mai vista”. Questi primi commenti apparsi su Facebook all'indomani della manifestazione che ha portato in piazza Roma circa 600 persone: a livello numerico circa un terzo degli abitanti di Chieve, molti provenienti da fuori paese. Accalcati davanti alla chiesa hanno chiesto chiarezza in merito all’accoglienza (imprevista) dei migranti, ora saliti a quota 42 nella palazzina di piazza Zambonelli.

 

Dalla rete alla piazza

Come raccontano gli organizzatori - Dario Longhi, Stefano Lupo Pasini, Paolo Bassoricci - “tutto è nato da un post su Facebook, dove si chiedeva se fosse vero dell’arrivo di 5 migranti”. Una notizia che ha suscitato interesse ed apprensione e durante l’ultima settimana ha scatenato un grande dibattito in rete. Le preoccupazioni sono note e riguardano le condizioni dell’accoglienza dettate dal prefetto di Cremona: “è giusto offrire sostegno ed accoglienza – aggiunge Bassoricci nella ricostruzione del dibattito – ma se nessuno è stato informato allora si tratta di imposizione antidemocratica”.

 

 

Presenza politica

Nonostante gli intenti degli organizzatori fossero dichiaratamente apolitici, la serata non ha disdegnato interventi di chiara inclinazione partitica. In seguito all’esposizione del sindaco, Davide Bettinelli, si sono alternati al microfono l’ex sindaco Ernesto Baroni Giavazzi, il leghista cremasco Alberto Torazzi e Oscar Rizzini, in rappresentanza di Forza Nuova. La serata ha attirato l’attenzione anche di altre forze politiche: mischiati tra la folla cittadina erano presenti alcuni aderenti a Casa Pound, mentre più defilati – con striscioni e bandiere – non hanno fatto mancare il loro appoggio i Giovani Padani.

 

Dubbi e risposte

Se, da una parte, alcuni quesiti hanno avuto avuto risposta – si tratta di migranti che hanno richiesto lo status di rifugiato politico, sotto il punto di vista sanitario già schedati sia all’arrivo presso i Cie che una volta atterrati a Bresso, ha confermato il sindaco – dall’altra rimane il dubbio rispetto alla capacità del privato che li ospita di poterne gestire l’accoglienza. Ad oggi di certezze non ce ne sono: né sul numero di migranti che transiteranno da piazza Zambonelli né per la durata dell’accoglienza; di certo il dibattito non si ferma qua: l’appuntamento è a mercoledì prossimo, con il Consiglio comunale aperto

2014