Due giornate per la sensibilizzazione ambientale. L’8 ed il 10 maggio, Zero zero rif e la tredicesima edizione di Rifiutando

Si avvicina sempre più l’edizione 2015 di Rifiutando, la manifestazione di sensibilizzazione all’ambiente, quest’anno organizzata per domenica 10 maggio. Preludio all’appuntamento, un’altra iniziativa a carattere ambientale: Zero zero rif, missione Greenfinger, la festa finale del progetto didattico promosso da Linea Gestioni e Lgh, intitolato Le avventure del professor Terra Terra.

“Zero zero rif”

Partiamo dal primo appuntamento: venerdì 8 maggio, a partire dalle ore 8.30, sarà  grande festa per i quasi 1300 ragazzi che hanno partecipato al progetto. “Gli alunni – spiega Piero Lombardi, di Linea Gestioni – verranno investiti della carica di agente ambientale. Sarà il passo finale del percorso didattico iniziato a settembre dello scorso anno. Durante la mattinata tutti gli alunni partecipanti al progetto presenteranno anche la canzone che hanno composto per l’occasione: Zero zero rif – missione Greenfinger”.

Quasi 10 mila partecipanti

Non sono alunni ma anche ragazzi e genitori si potranno unire alla tradizionale manifestazione Rifiutando, giunta alla sua tredicesima edizione. Quest’anno nella maggior parte dei Comuni si terrà domenica 10 maggio: ampia l’adesione all’iniziativa, che già ora prevede il coinvolgimento di 48 Comuni, 457 associazioni e 56 scuole, per un totale di partecipazioni registrate di poco inferiore ai 10 mila partecipanti. L’anno scorso sono stati raccolti 24.870 chilogrammi di rifiuti, mentre il record (2004) è di 54 mila chilogrammi.

Ripetere le buone pratiche

“Si tratta di 2 iniziative molto importanti – ha commentato il presidente di Linea Gestioni, Bruno Paggi – e che rappresentano la fine di un percorso iniziato l’anno scorso con le scuole. Stiamo lavorando molto bene sul territorio e siamo sempre molto contenti di poter mettere a disposizione risorse e materiali per il percorso formativo dei giovani, il nostro futuro”. “”Rifiutando – gli ha fatto eco Primo Podestà, direttore dell’azienda di igiene ambientale – è una grande ecofesta ormai entrata nel linguaggio comune, ma il nostro territorio ha ancora bisogno di ripetere nel tempo le buone pratiche”.

Bambini al centro

“Il rischio di ripetere le manifestazioni è quello che il livello d’attenzione possa diminuire – ha concluso l’assessore al’Ambiente, Matteo Piloni – ma siamo convinti che l’iniziativa dell’8 maggio possa suscitare molto interesse: da quel giorno avremo circa 1300 agenti ambientali in più: nessuno meglio dei bambini può insegnare agli adulti ciò che non va, anche sotto il profilo dell’igiene ambientale”.