28-02-2015 ore 10:01 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Natura, informatica e tecnologia all'Università dei bambini. Dal 13 marzo cinque lezioni per gli alunni delle primarie

Il polo universitario di Crema apre le porte agli alunni delle scuole primarie del territorio cremasco. L’idea di una Università dei bambini arriva dall’Emilia Romagna ma esperienze simili sono già state sperimentate in alcuni stati europei e in Colombia. È prevista per il 13 marzo la prima lezione del ciclo di cinque incontri (in allegato il dettaglio); il programma didattico sarà dedicato alla natura, alla tecnologia e all’informatica. Aperta ai bambini dai 7 agli 11 anni, si concluderà il 15 maggio 2015 con una visita al Bosco didattico di Castelleone.

 

Il corso

“L’iniziativa -  spiega Tullia Guerrini Rocco, dirigente dell’istituto comprensivo di Trescore Cremasco - coniuga la scuola di base e l’università, nel tempo extrascolastico”. Le lezioni si svolgeranno presso il polo di via Bramante dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Il numero di iscritti massimi è 24 ma saranno accettate iscrizioni fino ad un massimo di 48 partecipanti. I corsi saranno totalmente gratuiti; i moduli di iscrizione dovranno essere scannerizzate e spedite entro il 10 marzo all’indirizzo [email protected].

 

Valorizzare il futuro

“Come sede universitaria – afferma Nello Scarabottolo, vicedirettore del dipartimento cremasco – siamo ben disponibili a collaborare e offrire ospitalità per iniziative così importanti per il territorio”. “Tutto ciò che amplia gli orizzonti di bambini e ragazzi – aggiunge Stefania Bonaldi, sindaco di Crema e presidente di Acsu – valorizza il nostro ed il loro futuro e promuove sensibilità e talenti”.

 

Conoscere per crescere

Entusiasta del progetto il provveditore agli studi per la provincia di Cremona, Francesca Bianchessi: “quando me ne hanno parlato mi sono sentita subito catturata. Questo progetto riuscirà a stimolare la curiosità, la voglia di divertirsi e di fare ricerca dei ragazzi. È un’occasione che offre prospettive di dimensioni internazionali, il cui punto di forza è la rilevanza data all’aspetto scientifico. Potremmo sintetizzarlo efficacemente in uno slogan: conoscere per crescere”.

 

Crema fa scuola

Secondo l’assessore all’istruzione, Attilio Galmozzi, “l’Università dei bambini rientra nell’insieme delle buone pratiche. Anche a seguito dell’invito del dirigente Carbone al seminario di Roma della scorsa settimana, possiamo dire che Crema comincia a fare scuola. Con questo progetto – conclude l’assessore – si intercettano stimoli e curiosità e si strutturano nel canale dell’istruzione come fonte di crescita”. 

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