28-02-2015 ore 18:33 | Cronaca - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Polemica sul Circo di Praga, il sindaco Bonaldi: “non siamo contro l’arte circense, tuteliamo i diritti degli animali”

“Difendere la dignità degli animali che vengono impiegati negli spettacoli circensi, non significa essere contrari all’arte circense. La nostra amministrazione, che dell’allargamento della platea degli “aventi diritti” fa la ragione del suo procedere, non accetterà mai che sul proprio territorio vengano lesi diritti di animali umani e non umani”. Lo specifica il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, nella lettera di risposta al presidente dell’Ente nazionale circhi, Antonio Buccioni.

 

Posizione diffusa

“Se il presidente dell’Ente Nazionale Circhi – aggiunge il primo cittadino – trova questa posizione “autoritaria”, ci rammarichiamo ma non possiamo farci nulla. Siamo in buona compagnia: da anni nel nostro paese si moltiplicano le ordinanze che cercano di tutelare i diritti degli animali utilizzati nei circhi e proprio in queste ore il consiglio comunale di Milano, all’unanimità, particolare non da poco, ha approvato una mozione proposta dal M5S che impegna la Giunta a non rilasciare autorizzazioni sul territorio comunale a quei circhi in cui si usano e si sfruttano, contro natura, gli animali”.

 

Diritti non negoziabili

“Vorrei ricordare al signor Buccioni che non serve a nulla appellarsi alle tutele riservate ai circhi; in questi anni la sensibilità degli uomini nei confronti degli animali è cresciuta enormemente, il mondo circense è chiamato ad adeguarsi, ricordando che non si può parlare di divertimento sulla pelle, letteralmente, di creature viventi. Faccia tutti i passi legali che crede, ma forse gli converrebbe aiutare i suoi associati a rispettare le nuove sensibilità. Noi – conclude Stefania Bonaldi – per parte nostra, non torneremo indietro: i diritti non sono materia di negoziato”.

 

L’ordinanza e le sanzioni

A lato della risposta, il sindaco specifica inoltre che l’ordinanza assunta nel 2013 “non vieta i circhi con animali in città, ma prescrive una serie di regole per il trattamento ed il benessere degli animali”. Riguardo la polemica sull’ubicazione del circo, “il comandante della Polizia locale, Giuliano Semeraro, ha diffidato il Circo di Praga dall'usare il nome di Crema per pubblicizzare la sua iniziativa, non essendo l'evento ospitato in città” e “la pubblicizzazione è stata fatta in molti casi senza rispettare le regole della pubblicità e delle affissioni, con la conseguenza che tale comportamento è stato altresì sanzionato dalla Polizia Locale”.

255