28-02-2015 ore 13:44 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Crema. Con le mani nel latte, l’arte casearia affascina il mondo della scuola. Coinvolti nel progetto oltre 130 studenti

È giunto al termine la prima edizione del progetto Con le mani nel latte...L’arte casearia a scuola, promosso dalla scuola Casearia di Pandino in collaborazione con il centro commerciale Gran Rondò di Crema. Nei giorni scorsi, presso la direzione del Centro, è stato consegnato del materiale didattico offerto alle scuole partecipanti.

 

Il progetto

Ideato dai docenti Silvia Panigada e Davide De Carli, l’iniziativa destinata agli alunni delle terze classi delle scuole primarie del territorio, ha avuto un buon riscontro e nelle ultime settimane sono arrivate richieste di partecipazione per l’edizione 2016 da parte di scuole della provincia di Bergamo. “I bambini sono stati entusiasti alle attività proposte, perché sono catturati dalle esperienze concrete – commenta Rosaria Meregalli, insegnante della scuola primaria di Borgo San Pietro – e hanno avuto la possibilità di vedere come si fa il formaggio”.

 

La consegna dei premi

A conclusione del progetto, gli alunni delle terze classi delle scuole primarie di Borgo San Pietro, Casale Cremasco, Postino e Pandino, hanno prodotto i loro lavori, cartelloni, filastrocche, fiabe, aventi come tema il latte e il formaggio, esposti presso la galleria del centro commerciale nelle scorse settimane. Il direttore del Centro, Gennaro Cepparulo ha consegnato i plichi con il materiale didattico alle maestre: Rosaria Meregalli e Rosaria Brusaferri, Borgo San Pietro, Maria Bassi, Casale Cremasco, Nazarena Marinoni, Pandino, Simonetta Galasi e Teresa Rossi, Postino.

 

La soddisfazione della casearia

“È stato molto bello vedere i bambini lo scorso mese di novembre, mettere le mani nel latte – riferisce Davide De Carli – e provare a fare il primo sale, accompagnati dal folletto Lucio, la simpatica mascotte dell’iniziativa, disegnata dalla professoressa Silvia Panigada”. Complessivamente, i bambini coinvolti sono stati circa 130, adeguatamente preparati dalle loro insegnanti con apposite lezioni in classe.

 

Corretta alimentazione

Per il direttore del centro commerciale Gennaro Cepparulo, la collaborazione a questo progetto si è inserita nella volontà di “valorizzare le realtà locali che propongono iniziative legate all’alimentazione, tema che rientra tra quelli che Coop porta avanti nelle sue vesti di partner di Expo”. L'iniziativa ha rappresentato l’occasione di “lanciare un messaggio verso la corretta alimentazione, mostrando ai bambini come nascono i prodotti che trovano a tavola”.

 

Collaborazione

“A tutto questo – conclude Cepparulo – si aggiunge l’attenzione del Gran Rondò verso un settore come quello lattiero-caseario, tanto presente in questo territorio e ben rappresentato dalla storia della scuola Casearia di Pandino, con la quale la collaborazione proseguirà anche in futuro, auspicando la crescita delle adesioni al progetto da parte delle scuole elementari del territorio”.

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