28-01-2015 ore 15:22 | Cronaca - Malagnino
di Gianni Carrolli

Malagnino. Il Consiglio di Stato conferma il pronunciamento del Tar: niente ampliamento per la discarica

Questa volta a bocciare il progetto di estensione della discarica di Malagnino ci ha pensato il Consiglio di Stato. Sulla questione si era già pronunciato il Tar di Brescia, che aveva respinto la richiesta formulata da Aem Cremona dando invece ragione ai proprietari dei campi attigui la discarica, preoccupati per il rischio esproprio.

 

La nota stampa di Aem

Con una brevissima nota, l’azienda municipalizzata cremonese "raccolto il giudizio del Consiglio di Stato che ha confermato ieri – nell’esito anche se con sfumature diverse – la precedente sentenza del TAR, accoglie il pronunciamento relativo alla discarica di Malagnino, maturato anche a seguito di un’evoluzione del quadro normativo fra i diversi passaggi di giudizio".

 

L’ampliamento

La disputa legale sorse nel 2007, quando Aem mise a progetto la realizzazione di una seconda discarica. Immediata fu la reazione dei proprietari dei campi circostanti, che portando la questione al Tribunale amministrativo regionale di Brescia vinsero la causa. È stata fissata per il 16 dicembre l’udienza presso il Consiglio di Stato, dato il ricorso – che ha invece confermato il pronunciamento del Tar – dell’azienda cremonese.

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