Casale Cremasco, dalla violenza al giorno dell’amore. Premiata Alessandra Lucini

In una sala consiliare gremita, sabato è stata premiata la donna dell’anno di Casale Cremasco e Vidolasco, ovvero Alessandra Lucini. Il sindaco Antonio Grassi ha ricordato “come gli uomini siano bravissimi ad esaltare le donne e a produrre romanzi, poesie e film che le celebrano, ma come spesso finiscano per maltrattarle. Le paragonano ai fiori migliori, ma finiscono poi col reciderli. Non si dovrebbe celebrare il giorno contro la violenza sulle donne, ma il giorno dell’amore in senso lato”.

La poesia, l’arringa e la pratica

Sono seguiti gli interventi di Elena Vailati, dell’Associazione donne contro la violenza di Crema, che ha illustrato l’attività del centro e di Maria Luisa Vailati, dell’Asst di Crema, che ha trattato il tema Conciliare il tempo, indicando le attività intraprese in questa direzione dall’ente da lei rappresentato. La seconda parte ha visto Fausto Lazzari interpretare alcune poesie e testi di donne, accompagnato alle tastiere elettroniche da Fabio Colombo, tra le quali un’arringa della suffragetta inglese Funny Parker.

Testimonianze

Durante la premiazione il deputato Cinzia Fontana ha snocciolato i dati del femminicidio, ha ricordato gli abusi e ha sottolineato il fenomeno diffuso delle molestie sul lavoro. Ivan Merlo, presidente delle Pari opportunità del Comune, ha letto la motivazione e il sindaco ha consegnato la targa ad Alessandra Lucini. A seguire le testimonianze di Francesco Severgnini per l’oratorio, di Luigi Ambrosini per l’Auser ed Enrica Volli, presidente dell’Avulss che opera presso le strutture della Fondazione Benefattori cremaschi. In chiusura il rinfresco con le torte preparate dalle donne del paese.