27-11-2015 ore 19:17 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Riccardo Cremonesi

Rivolta d'Adda, maxi sequestro di droga. Recuperati 4 chili di cocaina per un valore di 1 milione di euro. Ventiquattrenne arrestato

Sequestro record di droga per la nostra provincia quello effettuato ieri dai carabinieri del nucleo radiomobile di Crema. Recuperati complessivamente 4 chili di cocaina che immessi nel mercato avrebbero fruttato oltre 1 milione di euro.

 

Auto fermata
Ieri mattina, verso le 11.30, i carabinieri hanno fermato per un controllo, lungo la provinciale Rivoltana, una Seat Leon di colore scuro (nella foto in basso) con alla guida un giovane di 24 anni. Controllando i documenti dell'uomo, incensurato di nazionalità albanese, è risultato irregolare sul territorio nazionale. I militari a quel punto, insospettiti dal comportamento nervoso del giovane, hanno deciso di procedere alla perquisizione dell'auto.

 

In auto 4 chili di cocaina
In un borsone, riposto sui sedili posteriori, sono stati trovati 3 involucri, sigillati con nastro da pacchi, contenenti 3 chili di cocaina. Da un controllo più approfondito i carabinieri hanno trovato un quarto involucro, contenente un ulteriore chilo di cocaina, nascosto in un'intercapedine ricavata artigianalmente sotto il sedile posteriore dell'auto.

 

L'arresto ed il trasferimento in carcere
Il giovane è stato arrestato ed accompagnato in caserma e dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero Lisa Saccaro, è stato trasferito al carcere di Cremona dove si trova a disposizione dell'Autorità giudiziaria per rispondere del reato di detenzione illegale di stupefacente ai fini dello spaccio.

 

Bilancini di precisione e denaro contante
Le successive indagini hanno portato i carabinieri a perquisire l'abitazione della donna proprietaria dell'auto, una connazionale residente a Milano, che è stata denunciata per favoreggiamento: all'interno della casa sono stati trovati 3 bilancini elettronici di precisione e denaro contante per circa 800 euro, che i carabinieri ritengono frutto dello spaccio in quanto la donna e l'arrestato sono disoccupati.

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