27-11-2015 ore 11:03 | Cronaca - Roma
di Ilario Grazioso

L'istituto Sraffa al Global Junior Challenge di Roma. Presentato il progetto Web Inclusion, per una scuola senza carta

Una quattro giorni romana per la delegazione dell’Istituto d’Istruzione “Sraffa” di Crema, che ha partecipato nelle scorse settimane alla settima edizione del Global Junior Challenge, concorso internazionale che premia l’uso innovativo delle tecnologie per l’educazione e l’inclusione sociale. Promosso da Roma Capitale, il concorso è organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

 

Unico istituto della provincia tra i finalisti
A Roma, presso il polo permanente di ricerca e di sperimentazione della didattica innovativa Città Educativa, Michele Perna, docente di lettere con la passione dell’informatica ed un gruppo di allievi delle classi quarte dei percorsi cucina e sala/vendita, ha presentato al pubblico il progetto “Web inclusion”, riscuotendo apprezzamenti tra visitatori e addetti ai lavori. Il progetto dello Sraffa, nella categoria di appartenenza (fascia d’età compresa tra 16/18 anni, con progetti presentati da oltre 40 paesi, dall’Albania, all’Uganda.) è stato selezionato tra i 90 finalisti.

 

Una scuola per tutti
Ovunque la scuola di qualità è anche la scuola per tutti, perché la tecnologia aiuta a rispondere ai problemi degli studenti con bisogni speciali, consentendo alla classe, di crescere insieme: ed è su queste premesse, che si è sviluppato il progetto presentato dallo Sraffa. “Web inclusion” vede la tecnologia come consuetudine dell’ambiente classe, nel perseguire scopi didattici e obiettivi disciplinari, con il coinvolgimento di studenti e docenti, attraverso l’uso di tablet, lim, proiettori interattivi, il ricorso alla suite di Google Apps for Education, Google Classroom, account delle principali applet didattiche (Socrative, Kahoot! GradeCam, Prezi). Questo e tanto altro all’interno delle iniziative attive da tempo allo Sraffa, nell’ambito di “Generazione Web”: l’invio in formato digitale di lezioni e approfondimenti per l’intera comunità scolastica (circa 1500 tra studenti, docenti, personale ausiliario), account mail dedicati e funzionali (mailing list per classi, consigli di classe, dipartimenti, materie), digitalizzazione totale dei documenti, software per l’analisi informatica dei risultati delle prove di valutazione, condivisione interna di tutti i materiali (spazio di 8 terabyte).

 

Perna: “Grande esperienza formativa per i ragazzi”
“Una grande esperienza formativa – commenta Michele Perna – per capire cosa stiamo facendo noi e cosa stanno facendo gli altri nell’ambito della didattica innovativa”, che sicuramente rappresenta un punto di partenza per docenti e studenti, i quali hanno avuto modo di misurarsi con realtà importanti non solo italiane, ma anche internazionali Per il futuro, l’orientamento è quello di ampliare quello che già è stato costruito in questi anni, conclude il docente che cura questi progetti, “fare rete, consolidare e far diventare prassi, tutto quello che abbiamo presentato a Roma”. E non mancano gli auspici verso l’implementazione della dotazione sia delle lim, che dei laboratori di fisica, chimica, scienze, oltre alla creazione di una web radio scolastica.

377