Crema, S. Maria della Croce. Oggi è nato il Parco Enrico Mattei, “gigante dell'imprenditoria italiana”

Stamattina è stato intitolato il parco pubblico di S.Maria della Croce alla memoria di Enrico Mattei che, secondo Antonio Canonaco, dell'associazione pionieri e veterani Eni, è da considerarsi “un gigante dell'imprenditoria italiana, un uomo al quale è dovuto il grande sviluppo economico del dopoguerra”. Secondo quanto riporta la targa affissa all'ingresso dello spazio verde, la città ricorda “il primo presidente Eni, che favorì la scoperta e l'utilizzo dei campi metaniferi del Cremasco”.

Il centro logistico

Come spiega il sindaco Stefania Bonaldi l'iniziativa è stata fortemente voluta dai pionieri Eni, che inizialmente avevano chiesto l'intitolazione di un tratto di via Libero Comune, nei pressi del centro operativo e logistico istituito nel 1950, ma a Crema esiste già una via Enrico Mattei e sarebbe stato molto complicato effettuare un cambio: “Enrico Mattei è figura esemplare di cittadino che mette a disposizione della società il proprio impegno e le proprie competenze. Di lui ricordiamo la storia di partigiano, impegnato nella Resistenza, prima e poi di dirigente industriale”.

Disobbedienza

“Significativo – secondo il sindaco – che la sua storia inizi come commissario liquidatore e poi, disattendendo alla 'consegna governativa', faccia diventare Eni il colosso che tutti conosciamo, anche a livello internazionale. Senza tessere l'elogio della disobbedienza, la sollecitazione che ne viene è quella di porre sempre competenza, attenzione, spirito critico in tutto ciò che siamo chiamati a fare”. La storia del gas a Crema e nel Cremasco è raccontata nel volume La piccola America, scritto da Nicoletta Bigatti, edito dal Centro ricerca Alfredo Galmozzi. L'iniziativa odierna segue un accordo di collaborazione tecnica fra il Comune di Crema e la Snam/Stogit spa, che ha portato alla realizzazione di un'aula all'aperto per 25 alunni presso la scuola elementare del quartiere.