27-06-2017 ore 11:11 | Cronaca - Fogliano Redipuglia
di Francesco Ferri

Redipuglia. Medaglie commemorative ai caduti pandinesi della Grande Guerra

Grande emozione per cinquanta pandinesi che sabato 24 giugno al Sacrario militare di Redipuglia hanno ritirato le medaglie commemorative dedicate ai 74 caduti della prima guerra mondiale nativi di Pandino. La delegazione era composta dai consiglieri Giuseppe Poerio e Francesca Sau, dai familiari dei caduti, dai rappresentanti delle associazioni combattentistiche, d’arma e dei corpi militari. La cerimonia, organizzata dall’associazione Bersaglieri, ha visto la presenza del presidente della regione Friuli Debora Serracchiani.

 

Pietà e riconoscenza

"Le medaglie, segno di pietà e di riconoscenza, che alcuni di voi oggi hanno ricevuto, non sono soltanto il ricordo di un soldato caduto: sono un pugno della nostra terra che è diventata storia attraverso le gesta e il sangue di un uomo. Nessuno è morto inutilmente se ha lasciato dietro di sé una traccia, un ricordo, un affetto: questo è il senso dell'Albo d'oro e delle medaglie che la Regione Friuli Venezia Giulia ha coniato, mettendole a disposizione dei familiari dei caduti della Grande Guerra" ha commentato con commozione il presidente Serracchiani. Le medaglie saranno incorniciate. Il quadro verrà realizzato grazie al contributo del Lions Pandino Gera d’Adda Visconteo e donato dal Comitato restauro al monumento di Pandino all’amministrazione per essere esposto nei locali comunali. Il consigliere Poerio (nell'immagine sopra) ha consegnato alle autorità il libro Fredo e i suoi fratelli, dedicato ai caduti di Pandino della prima guerra mondiale. Il volume è stato scritto da Graziano Vanni, Francesco Rancati e Alessio Marazzi.

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