27-05-2015 ore 12:23 | Cronaca - Crema
di Francesco Jacini

Rotary Crema. I conti in Svizzera e l’impero Fiat: segreti e misteri della dinastia Agnelli secondo Gigi Moncalvo

Sono trascorsi dodici anni dalla scomparsa di Gianni Agnelli. In questo periodo ha cominciato ad incrinarsi la diffusa autocensura dei media italiani che per anni ha circondato i lati meno conosciuti della sua famiglia e dei suoi affari. Dal 2003 ad oggi sono emersi misteri e ombre riguardo la Fiat e l’immenso potere conquistato da alcuni consiglieri dell’impero economico, fondato dal senatore Edoardo agli inizi del ‘900. In estrema sintesi è questo il tema affrontato nell'ultima conviviale del Rotary Club Crema che si è svolto ieri sera presso il Ridottino.
 

Storia non autorizzata
E' stato gradito ospite del service cittadino, presieduto da Franco Bonfanti, il giornalista e scrittore Gigi Moncalvo, autore del libro Agnelli e Segreti. "E’ difficile che un giornalista o uno scrittore - spiega - possa raccontare la storia della famiglia Agnelli senza chiederne il permesso perché con il consenso molte rischiano di essere censurate o modificate. Io ci sono riuscito, attraverso una documentazione dettagliata, fornita inconsapevolmente dalla famiglia stessa”.

Il patrimonio segreto
Nell’esposizione dell’autore è emersa l'azione giudiziaria intrapresa da Margherita Agnelli contro Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens e Siegfried Maron, denominato da Moncalvo il family office per ottenere il rendiconto del patrimonio segreto del padre custodito all'estero (stimato in oltre 4 miliardi di euro), ed ha consentito di scoprire vicende oscure della famiglia reale dell'industria italiana. Un’analisi storica ed economica che non solo ha coinvolto gli Agnelli ma anche dell’Italia, ed ha interessato le figure dei grandi manager Cesare Romiti, Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne.

I rami della dinastia
Dopo il primo libro I lupi e gli Agnelli, Moncalvo, volto noto al pubblico per aver lavorato per anni a Mediaset e scritto su testate nazionali quali il Secolo XIX, Giorno e Padania, ha proseguito il racconto sulla royal family svelando altre verità riguardanti Gianni, la moglie Marella, ma anche personaggi degli altri rami dell'ultima dinastia italiana e la misteriosa morte di Edoardo, caso mai risolto dalla magistratura. E soprattutto il ruolo dei misteriosi consiglieri-cortigiani, i veri gestori del patrimonio dell’Avvocato. “Leggendo le pagine del libro - ha concluso Moncalvo - vi addormenterete sereni e vi alzerete ancora più sereni perché conoscendo le vicende della famiglia Agnelli capirete che i veri signori siete voi. Il resto lo conoscerete nel terzo capitolo che si chiamerà Agnelli e la caccia ai lupi”. Durante la serata, inoltre, è stato presentato il nuovo socio del club Amedeo Ferri.

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