27-04-2024 ore 10:20 | Cronaca - Crema
di Claudia Cerioli

Duomo: Efrem Montefiori è il nuovo sacrestano. Ha trasformato la sua passione in un lavoro

Efrem Montefiori, ventiquattrenne di Casaletto Vaprio, è il nuovo sacrestano della Cattedrale. Succede a Marco Nichetti, a sua volta intervenuto a gennaio dopo i pensionamenti di Ivan Martinenghi e Francesco Ghisetti, storici collaboratori del Duomo. Il suo rapporto di lavoro è cominciato mercoledì 24 aprile, con l’apertura della chiesa e il servizio alla Messa capitolare presieduta dal Vescovo. E’ lui il vincitore del bando pubblicato dall’ente Chiesa Cattedrale il mese scorso: inaspettatamente, nonostante la pluralità di competenze richieste, vi aveva risposto una trentina di candidati da ogni parte d’Italia.

 

 

Passione per la cura della chiesa

Efrem, una formazione da falegname professionale, nutre una particolare passione per la cura della chiesa: svolge con naturalezza le mansioni del profilo professionale richiesto dal Duomo e, in più, è anche in grado di accompagnare all’organo i canti liturgici, oltre che di eseguire le piccole ma frequenti manutenzioni richieste dagli edifici del complesso. “Dall’età di otto anni – questo ha scritto nella lettera motivazionale inviata alla Cattedrale – ho iniziato ad affiancare come chierichetto don Achille Viviani durante le celebrazioni in parrocchia. Da quel momento ho avuto due grandi passioni: la sacrestia e le campane”. Così, ora, Efrem sembra aver coronato il suo sogno, confidato sempre nel testo di presentazione: far diventare questa sua passione “un lavoro, nella chiesa più importante della diocesi”. Con Efrem, la Cattedrale si è al momento impegnata per tre mesi. Se poi tutto andrà per il verso giusto, il contratto, sempre come previsto dal bando, si trasformerà a tempo indeterminato.

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