27-04-2016 ore 21:04 | Cronaca - Pandino
di Riccardo Cremonesi

Pandino. Fuggono dai carabinieri, si ribaltano e scappano nei campi. L'auto è di un rapinatore già in carcere

Verso le ore 23 di ieri una pattuglia del radiomobile impegnata in un controllo stradale all’incrocio tra la Rivoltana e la Bergamina nel comune di Rivolta d’Adda, ha fatto segno ad una Ford Focus con a bordo tre persone di accostare. Come spiega il comandante Gian Carlo Carraro, “invece di rallentare, il conducente si è dato alla fuga in direzione di Pandino a velocità molto elevata, tanto che giunti in prossimità del crocevia per Agnadello hanno perso il controllo del mezzo che si è ribaltato più volte e dopo essere uscito di strada è finito dentro una roggia”.

 

Le ricerche

“I carabinieri giunti subito dopo hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza e dei vigili del fuoco poiché il veicolo era immerso dall’acqua. Nel frattempo però, i tre malviventi sono riusciti a scappare e a far perdere le proprie tracce”. L’area è stata perlustrata a lungo dal personale del radiomobile di Crema e dai militari delle stazioni di Pandino, Camisano, Montodine e Vailate. I rilievi della fuoriuscita sono stati affidati alla polizia stradale di Crema.

 

Banda di siciliani

L’auto è stata recuperata e sottoposto ai rilievi tecnici per rilevare impronte e tracce in grado di identificare i tre fuggitivi. “Il veicolo – spiega Carraro - è risultato di proprietà di un malfattore di Pieve Emanuele, nel Milanese, già arrestato dai carabinieri di Crema a Spino d’Adda il 7 ottobre dello scorso anno quale componente di una banda di siciliani che avevano assaltato la Banca dell’Adda e Cremasco, attualmente in carcere”.

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