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ultimo aggiornamento ore 21:04
Ieri pomeriggio i carabinieri del Nucleo operativo di Crema hanno arrestato, su disposizione della magistratura di Lodi, il trentenne di Monte Cremasco che si era reso protagonista di una rapina alla farmacia Sant’Andrea di Crespiatica lo scorso 12 marzo. Ora l’uomo si trova rinchiuso nel carcere di Lodi, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
La prima rapina
Gli investigatori cremaschi e lodigiani hanno accertato l'uomo è responsabile di un’altra rapina, sempre ai danni della stessa farmacia. Il 19 febbraio, verso le 19.15, l’uomo è entrato nella farmacia Sant’Andrea armato di coltello e con il volto coperto con una maschera. Dopo aver minacciato la farmacista si è fatto consegnare il denaro presente in cassa, 500 euro circa, per poi fuggire a piedi.
L’ennesimo colpo
Un mese più tardi, probabilmente convinto di farla franca per l’ennesima volta, è entrato nella stessa farmacia, sempre armato di coltello ma con il volto coperto da un casco da motociclista. Una volta ottenuto 200 euro in contanti è fuggito a bordo di uno scooter. Due ore più tardi i militari cremaschi lo hanno sorpreso sull’uscio di casa. La perquisizione domiciliare ha permesso di raccogliere altri indizi, risultati decisivi. Il Giudice delle indagini preliminari di Lodi ha quindi emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, ritenendola un'adeguata misura per evitare la possibile reiterazione del reato.
