27-02-2015 ore 20:37 | Cronaca - Città
di Andrea Galvani

Crema, monocarrozza alimentata a diesel e corse soppresse. Trasporto ferroviario, prosegue con sempre maggior successo il servizio offerto ai pendolari

Per il gestore del servizio ferroviario sulla linea Cremona-Milano quella odierna è stata la consueta giornata di strepitoso successo. Ovviamente, davanti a tanta efficienza, si sono susseguiti entusiastici commenti e fotografie, scattate a decine e con giusto orgoglio dalle persone presenti.

 

Treni soppressi

“Stamattina – spiega Alberto Scaravaggi del Comitato pendolari cremaschi - è stato soppresso il treno 10462 delle 7.30 che da Cremona è diretto a Treviglio; stessa cosa con l'omonimo treno delle 8.30”. Molte persone, raggianti per l'occasione offerta di rivedere i propri progetti, hanno ripiegato in fretta e furia su autobus ed automobili per raggiungere in orario, rilassati e sorridenti, il proprio posto di lavoro.

 

Monocarrozza diesel

Trascorsa qualche ora, nel pomeriggio ha destato molta curiosità, alla stazione di Crema, l'arrivo del regionale 10467 delle 14:07, in viaggio da Treviglio a Cremona. A poche settimane dall'inaugurazione dell'Esposizione universale, in molti hanno accolto con evidente commozione l'opportunità di viaggiare su un'autentica monocarrozza alimentata a diesel, al punto che le persone, stipate ovunque (si narra addirittura in cabina di controllo), trattenendo a stento l'entusiasmo, hanno costretto il capotreno a minacciare di chiamare la Polfer.

 

Iniziative forti

Deve avere evidentemente travisato i fatti l'onorevole Franco Bordo che, informato della vicenda, ha così commentato: “ormai siamo arrivati a un trattamento inaccettabile per i pendolari cremaschi, interventi non devono essere più promessi, bisogna attivarsi in Regione, se questo non avverrà a sostegno della lotta ai pendolari prenderò iniziative particolarmente forti”.

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