27-01-2015 ore 13:43 | Cronaca - Palazzo Pignano
di Riccardo Cremonesi

Palazzo Pignano, lite tra vicini in un condominio. Arrestato e processato per direttissima un quarantenne cremasco

Arrestato dai carabinieri per minaccia a mano armata e lesioni aggravate. Per questo motivo, ieri pomeriggio, sono scattate le manette ai polsi di G.F., cremasco di 44 anni residente a Palazzo Pignano. Stamattina, dopo aver passato la notte in cella di sicurezza, è stato processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Cremona: il giudice l’ha condannato a 6 mesi di reclusione, pena sospesa.

 

Problemi di vicinato

Ieri pomeriggio verso le 13, all’interno di un condominio di Palazzo Pignano è scoppiata una lite tra il cremasco ed un coetaneo rumeno, per problemi di cattivo vicinato. L’uomo, operaio già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti simili, in pochi minuti ha deciso di passare alle vie di fatto.

 

L’aggressione

Dopo essere rientrato nel proprio appartamento si è presentato sulla porta di casa del vicino armato di un grosso coltello da cucina per poi colpirlo dapprima con due testate al volto e sbattendolo contro un muro.

 

L’intervento dei carabinieri

Ma il rumeno è riuscito a liberarsi dalla presa del suo aggressore e rinchiudersi in casa, per poi chiamare il 112. In pochi minuti sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri di Pandino, che già si trovava in zona. I militari, dopo aver disarmato l’aggressore, l’hanno arrestato. A causa della profonda ferita alla fronte, il rumeno ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Crema, dove è stato successivamente dimesso con una prognosi di 5 giorni.

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