26-08-2015 ore 20:08 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Febbre del Nilo, virus presente nel Cremasco ma nessun caso di malattia conclamata. Massima attenzione da parte dell’Azienda Ospedaliera di Crema

Massima attenzione da parte da parte dell’Azienda Ospedaliera di Crema  in merito alla “Febbre del Nilo”, una malattia infettiva che viene trasmessa all’uomo e agli animali attraverso la puntura di zanzare, dopo il caso di due lodigiani ricoverati in gravi condizioni nel reparto di malattie infettive e tropicali dell’ospedale di Sant’Angelo Lodigiano.

 

Virus presente nel Cremasco
“In pazienti asintomatici (senza sintomi) – commenta  il dottore Roberto Sfogliarini, direttore medico dei Presidi dell'Azienda Ospedaliera di Crema - vi è stato un riscontro occasionale di positività al WestNileVirus in test di laboratorio, ma i successivi test di conferma eseguiti hanno poi dato  un esito di negatività. Di certo il virus è presente in questa zona ed anche nella popolazione. Non abbiamo al momento per fortuna casi di malattia conclamata”.

 

I sintomi
La malattia si manifesta con sintomi influenzali con una durata di 3-5 giorni, febbre leggera, cefalea frontale, mal di gola, mialgia, congiuntivite, dolori gastrointestinali e un esantema dalla forma rubeolica o maculopapulosa, limitato al torace. In circa il 15% dei casi si manifesta una meningite e può portare con sé un’immunità permanente con interessamento del sistema nervoso centrale.

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