26-07-2016 ore 13:50 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Parcheggi alla Gestopark, la Kapsh Trafficcom ricorre al Tar

Nella giornata odierna la giunta comunale ha deliberato la costituzione in giudizio contro il ricorso al Tar promosso dalla società Kapsh Trafficcom s.r.l., seconda classificata nella gara per la gestione della sosta a pagamento, per l’annullamento del provvedimento di aggiudicazione del servizio alla società Gestopark.

Ordine formale”
“Come tutti i ricorsi al Tar – spiega l’assessore Fabio Bergamaschi – la procedura esperita dalla ditta austriaca è fondata su una questione di ordine formale. Oggi la partecipazione alle gare della pubblica amministrazione avviene tramite adesione delle ditte ad una piattaforma informatica, denominata Sintel. Ebbene, poche ore prima della scadenza del termine per presentare offerta, la piattaforma aveva registrato dei rallentamenti, con la conseguenza che Gestopark, non era riuscita a completare la procedura telematica di caricamento della propria offerta ed aveva chiesto un ampliamento dei termini. Avuta conferma dalla piattaforma regionale del rallentamento ed acquisito un parere legale, la commissione di gara aveva assegnato un ulteriore termine per la consegna delle offerte, con la ratio di favorire la massima partecipazione alla gara e la più ampia concorrenza”.

Il ricorso della seconda classificata
La Gestopark si è aggiudicata la gara - il provvedimento è del 15 giugno scorso – ed il 22 luglio a palazzo comunale è arrivato il ricorso della seconda classificata. “Non abbiamo altra strada che costituirci innanzi al Tar e fare valere le ragioni di ordine formale che hanno sostenuto la nostra posizione” spiega il sindaco Stefania Bonaldi: “spiace perché la società Gestopark avrebbe immediatamente dato avvio agli investimenti previsti dal capitolato, che prevedono una gestione completamente “smart” della sosta a pagamento”.

Investimenti rallentati
“Accanto al disagio registrato in queste settimane del caricamento della targa in fase di pagamento della sosta – prosegue il sindaco - saranno attivati molti servizi correlati (il pagamento in remoto, il pagamento con carta di credito o sms, i totem indicatori dei posti liberi nei principali parcheggi cittadini, il parcheggio gentile per soste di 10 minuti), ma purtroppo il ricorso rallenta questa fase degli investimenti. Ciò detto, siamo di fronte a due società molto serie, competenti ed innovative, pertanto, salvo i tempi dilatati del giudizio amministrativo, che potrebbe durare qualche mese, non si registreranno danni o disagi a carico dell’utenza e dei cittadini e questo è ciò che conta”. L’incarico di tutela dell’ente è stato affidato allo studio dell’avvocato Luca Lanzalone & Partners, che già ha affiancato l’ente durante la ricollocazione dei vari servizi comunali e aveva anche collaborato alla redazione della documentazione di gara.

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