La squadra anticrimine del Commissariato, dopo una lunga attività d’indagine, ha identificato e denunciato un cremasco di 32 anni, residente in città, per procurato allarme. I fatti risalgono all’11 maggio scorso quando alla parrocchia di Santa Maria erano giunte delle telefonate che annunciavano l’imminente esplosione di un ordigno presso l’oratorio dove si stava giocando un torneo di calcio che ha visto la partecipazione di un centinaio di ragazzi.
Falso allarme
Sul posto erano giunti un equipaggio della volante e il personale dell’anticrimine che dopo aver parlato con il responsabile del torneo, visibilmente allarmato, insieme agli organizzatori hanno bonificato la struttura senza rinvenire nessun ordigno esplosivo e facendo rientrare l’allarme. Il trentenne è stato identificato nonostante avesse telefonato da diverse cabine telefoniche di Crema.