26-05-2015 ore 11:57 | Cronaca - Camisano
di Angelo Tagliani

Camisano. Maltrattamenti e detenzione di armi clandestine, cremasco denunciato dai carabinieri. Sequestrati sette fucili

La notizia risale a sabato scorso ma è stata resa nota stamattina dal capitano Giancarlo Carraro. Attorno alle 13 è giunta ai carabinieri di Camisano la richiesta di aiuto di un'anziana donna, che aveva da poco ricevuto la telefonata della figlia, in lacrime, per essere stata nuovamente picchiata dal marito. Secondo Carraro “non era la prima volta, poiché in passato le aveva detto di essere stata schiaffeggiata”. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno constatato che “effettivamente il marito aveva litigato animatamente con la moglie fino a spintonarla davanti ai due figlioletti”.

 

I sette fucili

Riportata la calma è stata riscontrata “la presenza di sette fucili di cui solo quattro denunciati regolarmente, mentre gli altri 3 risultavano detenuti senza titolo e addirittura privi di matricola: armi clandestine”. L’uomo si è giustificato “asserendo di averli ereditati dal padre” ma non ha comunque evitato il sequestro e la denuncia a piede libero “per detenzione di armi clandestine”.

 

Maltrattamenti

“Cautelativamente – sottolinea Carraro - venendo meno i requisiti tali da garantire la corretta detenzione di armi, tutte le sette armi sono state sequestrate, informando la Prefettura di Cremona. L’Autorità Giudiziaria è stata interessata nell’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia a carico del marito violento”.

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