26-04-2024 ore 13:32 | Cronaca - Crema
di Claudia Cerioli

Capannori. Premio 'Jean Giono' a Basilio Monaci, presidente del Parco del Serio

Prestigioso riconoscimento per il presidente del parco regionale del Serio, Basilio Monaci. Nei giorni scorsi a Capannori (Lucca) ha ricevuto il premio Jean Giono: l’uomo che piantava gli alberi, per la categoria amministratori di bene pubblico. Nel corso della cerimonia di premiazione della quinta edizione di questo premio, organizzato da Fondazione Alberitalia ets e Veneto Agricoltura, intervenuta tra gli altri, anche l’assessore all’agroalimentare e alle foreste della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Destinato a persone che si sono distinte nella promozione e realizzazione di impianti di alberi e arbusti, in Italia o all’estero, il premio Jean Giono pone l’attenzione sulla cultura forestale produttiva e naturalistico ambientale, oltre che sulla gestione sostenibile delle foreste. Sommando l’attività riconducibile alle diverse edizioni della Festa dell’Albero e quella nel Parco del Serio, oltre 115 mila alberi distribuiti o piantumati grazie allo stimolo ed all’impegno del presidente Basilio Monaci.

 

Passione educativa

Il presidente Monaci, oltre alla pergamena riceverà nei prossimi giorni 250 piante, tra alberi e arbusti, provenienti dal centro biodiversità vegetale e fuori foresta di Veneto agricoltura. Il premio è ispirato alla storia di Elzéard Bouffier, protagonista del romanzo “L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono (1895 – 1970)”: uno schivo antieroe, Bouffier, che negli anni oscuri della guerra compie una silenziosa opera di rimboschimento delle pendici di un’arida vallata della Francia meridionale, nella regione della Provenza-Alpi-costa Azzurra, vicino al piccolo villaggio di Vergons, donando nuova vita alla terra e alla comunità del luogo. Ha commentato Monaci: “il premio rispecchia la passione educativa che mi ha guidato negli ultimi 30 anni della mia vita, da docente e poi da amministratore, dapprima nel consiglio del parco del Serio e successivamente con gli incarichi di responsabile dell’educazione ambientale e presidente. Sono molto contento di questo riconoscimento personale che riconosce quello che ho fatto anche nei 26 anni di svolgimento a Crema della Festa dell’Albero, un momento educativo forte che sono sicuro lascerà il segno concreto e tangibile nel territorio”.

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