‘La Resistenza è serbatoio di valori morali e civili’. Celebrata la festa del 25 aprile a Pandino

Il presidente dell’associazione nazionale combattenti e reduci di Pandino Francesco Bogliolo, ha consegnato al sindaco il libro: Roma 1944: le fosse Ardeatine e la Liberazione ottant’anni dopo. La donazione è avvenuta nella piazza del monumento in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. L’opera nasce dalla collaborazione tra il comune di Roma , il quotidiano la Repubblica e  i famigliari delle vittime delle stragi nazifasciste. E’ un racconto a più voci, un saggio storico. Nel suo discorso, Bogliolo ha evidenziato, mutuando le parole da un discorso di Mattarella: ““La resistenza, con la sua complessità, nella sua grande attività e opera, è un fecondo serbatoio di valori morali e civili. Ci insegna che, oggi come allora, c’è bisogno di donne e di uomini liberi e fieri che non chinino la testa di fronte a chi, con la violenza, con il terrorismo, con il fanatismo religioso, vorrebbe farci tornare a epoche oscure, imponendoci un destino di asservimento, di terrore e di odio”.

Preghiera del beato Olivelli

Ricordando il sacrificio del beato Teresio Olivelli partigiano caduto nel lager di Hersbuck, Bogliolo ha dichiarato: “Lottiamo giorno per giorno perché sappiamo che la libertà non può essere elargita dagli altri. Non vi sono liberatori. Solo uomini che si liberano. Questi pochi cenni per ricordare una grande storia e per augurare un buon 25 aprile nel segno della ricerca di ogni possibile condivisione per salvaguardare con la democrazia e la libertà il rifiuto di ogni violenza e odio”. Dino Dragoni ha letto la preghiera del beato Teresio Olivelli.