26-04-2018 ore 11:08 | Cronaca - Soncino
di Riccardo Cremonesi

Soncino. Violenza sessuale e sequestro di persona, in carcere un uomo di 35 anni

Violenza sessuale e sequestro di persona. Con queste gravissime accuse i carabinieri hanno arrestato un uomo di 35 anni. L’uomo, originario dell'India e domiciliato a Soncino, sabato 21 aprile è stato denunciato dalla vicina di casa, una donna di 30 anni, sua connazionale.

 

Comportamento violento

Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro “si è recata in caserma e ha spiegato di essere stata aggredita il giorno prima. Ha mostrato un referto medico per certificare le lesioni patite. I due hanno avuto una relazione sentimentale ma a causa del comportamento violento dell’uomo, che in certe occasioni si era presentato a casa sua ubriaco, la donna aveva deciso di interrompere il rapporto”.

 

Le cure la denuncia

L’uomo non ha accettato la decisione. “L’ha bloccata mentre usciva di casa in auto. Le ha preso le chiavi e il telefono, l’ha tirata con forza in casa e ne ha abusato sessualmente. Dopo essersi ripresa dalla violenza è andata in ospedale”. Ha raccontato quanto era accaduto prima ai medici e poi ai carabinieri di Soncino.

 

In carcere

Al termine degli accertamenti i militari l'hanno rintracciato sul posto di lavoro nel pomeriggio di sabato. “Stante la possibile reiterazione del reato, la sua gravità e visto il fatto che essendo straniero potesse sfuggire facilmente alla legge” hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria. Su disposizione del pubblico ministero è stato “immediatamente trasferito in carcere”.

 

Il sostegno alle vittime

“Il fenomeno della violenza di genere – ha sottolineato Carraro - tende a crescere, soprattutto per la componente straniera. Negli ultimi anni sta emergendo dall’oscurità grazie all’opera di sensibilizzazione svolta dall’Arma in collaborazione coi sindaci ed il personale della rete Con-Tatto. L’invito alle vittime è di presentarsi alle caserme per chiedere aiuto e sostegno, evitando una tolleranza spesso deleteria dovuta alla paura o alla vergogna”.

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