26-03-2017 ore 17:43 | Cronaca - Crema
di Andrea Baruffi

Crema. Vittime incidenti del lavoro, giornata regionale. I dati del 2016: 116.049 infortuni, 120 mortali e 3903 malattie professionali

I numeri della Lombardia sono impressionanti: 116.049 gli infortuni denunciati, 120 gli infortuni mortali e 3903 le malattie professionali. Solo nel 2016. Rispetto all'anno precedente non cambia il dato sugli infortuni denunciati mentre sono diminuiti gli infortuni mortali e notevolmente incrementate le malattie professionali. Questo quanto emerso nella ventisettesima Giornata regionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro promossa dall'Anmil, l’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. Oggi a Crema si sono date appuntamento 12  delegazioni regionali e oltre 1300 persone. Tornando ai numeri, è invariato il dato sugli infortuni denunciati nel 2016; in diminuzione quelli mortali e in netta crescita le malattie professionali denunciate (in allegato i dati completi).

 

Risultati e sfide future

“In questi tempi difficili – ha spiegato nel discorso introduttivo il presidente territoriale Anmil Mario Andrini – le battaglie per la difesa dei diritti delle categorie degli invalidi hanno dimostrato che abbiamo svolto bene il nostro ruolo, impedendo un arretramento dei livelli di tutela. Il riconoscimento di un miglior trattamento per i superstiti, l’adeguamento annuale delle prestazioni per danno biologico e il riconoscimento del ruolo dell’Inail nel reinserimento delle vittime del lavoro sono alcuni esempi. Con un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra del bilancio 2017 il senato ha approvato in via definitiva che la rendita Inail è una mera prestazione economica che risarcisce il danno subito e per questo non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini tributari. La prossima sfida sarà l’abbassamento del grado di menomazione indennizzabile in rendita, dall’attuale 16% all’11%, per garantire a lavoratori che hanno subito un infortunio un sostegno economico per tutta la vita e la presa in carico continuativa da parte dell’Inail”.

 

Agenzia del lavoro

“Negli ultimi anni – ha proseguito il presidente Anmil Lombardia Firmino Di Barbora – abbiamo registrato una costante riduzione degli infortuni sul lavoro. Il calo dell’occupazione ha avuto un ruolo significativo nella diminuzione degli incidenti. Preoccupa il dato sugli infortuni mortali, in aumento nell’anno in corso. Oggi il 93% degli infortuni avviene in aziende di piccole dimensioni. Queste realtà hanno difficoltà a mantenere in attività il lavoratore infortunato o ad adibirlo a mansioni diverse. Ad oggi sono circa 15.000 invalidi iscritti nelle liste di collocamento in attesa di essere reinseriti nel mondo del lavoro”. L’Anmil regionale è impegnata per la realizzazione dell’Agenzia per il lavoro, “l’obiettivo del progetto è l’espansione dell’esperienza e delle competenze maturate dall’associazione sul territorio della Città metropolitana di Milano a tutto il territorio”.

 

Formazione e tutele

“Non si investe mai abbastanza su un tema delicato come la sicurezza. Questo aspetto – ha precisato l’europarlamentare Massimiliano Salini – sconta la distanza con il percorso scolastico. La scuola può giocare un ruolo importante e deve essere orientata alla formazione e alla costruzione di una cultura della sicurezza verso il mondo del lavoro”. Le deputate Silvana Comaroli e Cinzia Fontana si impegneranno per presentare una mozione per inserire nei concorsi pubblici una percentuale di posti da riservare alle categorie protette. Il vicequestore e dirigente del commissariato di Crema Daniel Segre ha evidenziato l’impegno unanime delle forze dell’ordine per controllare e contrastare il caporalato, lo sfruttamento e il lavoro nero.   

 

Le autorità

La giornata è stata aperta dal corteo lungo le vie cittadine, con la deposizione della corona d’alloro al monumento dedicato alle vittime degli incidenti sul lavoro in piazza Marconi. Alla cerimonia, con la messa celebrata in cattedrale dal parroco don Emilio Lingiardi, hanno preso parte numerose autorità civili e militari: il comandante della compagnia carabinieri di Crema, maggiore Giancarlo Carraro, il comandante della tenenza della guardia di finanza tenente Gilberto Gerli e il comandante della polizia locale Giuliano Semeraro, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il consigliere provinciale Gianni Rossoni, i sindaci di Crema Stefania Bonaldi e di Sergnano Gianluigi Bernardi – entrambi con la fascia tricolore, il presidente nazionale Anmil Franco Bettoni, il segretario confederale nazionale Cisl Gigi Petteni, il direttore regionale Inail Antonio Traficante.

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