25-09-2017 ore 18:12 | Cronaca - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. I rifiuti abbandonati e l'affronto alla civiltà. Matteo Piloni: "serve l'aiuto di tutti"

L’inciviltà non ha paese. Che si tratti del centro Crema, di una zona industriale del Cremasco o della Paullese poco cambia. Sulla strada che attraversa il Cremasco in direzione Milano nell’ultimo mese sono stati raccolti 280 chilogrammi di rifiuti abbandonati, una quantità in leggero aumento rispetto al mese precedente. È troppo presto per cantare vittoria: l’inquinamento consapevole è un fenomeno tutt’altro che debellato. In alcuni casi diventa addirittura un affronto alle istituzioni: è quanto successo domenica mattina nel parcheggio di via Indipendenza.

 

Il rifiuto delle regole

Non è la prima volta che in quella zona vengono abbandonati rifiuti a bella posta. Linea Gestioni – società che gestisce l’igiene urbana della gran parte dei comuni del Cremasco – aveva provveduto a posizionare cartelli di sensibilizzazione al problema, manifesti che invitavano a non abbandonare sporcizia e rifiuti. “Per la prima volta – segnala l’assessore all’Ambiente Matteo Piloni – abbiamo trovato i cartelli imbrattati da un chiaro No”. Poco più in là, alcuni sacchetti gonfi di rifiuti, come si può ben vedere nella fotografia.

 

Sensibilizzazione estesa

“Questa zona è una delle più critiche in città – commenta l’assessore sulla sua pagina Facebook – facciamo il possibile per tenerla pulita come le altre. Non è sufficiente. Capita che alcuni abbandoni vengono fatti da cittadini residenti in altri paesi”. Se non è escluso che le telecamere di sicurezza abbiano colto sul fatto i trasgressori, Secondo Piloni per contrastare gli atteggiamenti incivili è necessario “volere più bene alla nostra città e al nostro territorio. Per pochi che sporcano, pagano tutti. Noi facciamo il possibile. Sono consapevole che possiamo fare di più, ma serve l’aiuto di tutti: sull’ambiente facciamo sul Serio”.

 

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